Sirignano, il paese dei due Natali ripropone l’antica tradizione

Venerdì 25 e sabato 26 novembre a partire dalle 19 all’interno del Palazzo Caravita a Sirignano (AV).

La Proloco Sant’Andrea di Sirignano presenta la XIV edizione di Natale Piccirill, venerdì 25 e sabato 26 novembre, nell’antica dimora di campagna dei Principi Caravita in piazza Principessa Rosa. Le due serate saranno allietate dal gruppo folkloristico “A Perteca” e dal gruppo musicale “I Briganti del Re” con Giacomo Buccella, campione mondiale di fisarmonica. La manifestazione è il fiore all’occhiello delle attività promosse dalla Proloco, l’intento è quello di valorizzare il territorio attraverso uno dei riti più sentiti e partecipati dalla collettività.

La tradizione risale ai primi del Novecento, quando il viceparroco don Francesco Fiordelisi per consentire anche alle classi meno ambienti di festeggiare dignitosamente la festa patronale in onore di Sant’Andrea donò un pacchetto di alici fresche. Si narra che questo regalo sembrò come un dono di Natale inatteso e da allora è nata la tradizione del piccolo Natale “Natale Piccirill” festeggiato come quello del 24 dicembre, con cenone di vigilia e pranzo sontuoso il 30 novembre in onore di Sant’Andrea.

L’evento dopo lo stop forzato dalla pandemia riprende in grande spolvero “Ripartire era il nostro proposito, riprendiamo da dove ci eravamo lasciati – afferma il presidente, Domenico Lippiello – con lo spirito di chi non vuole più fermarsi. Dopo tre anni torna Natale Piccirill, il mio grazie va ai soci, alle altre associazioni presenti sul territorio e ai semplici cittadini che ci stanno dando una mano. Questa tradizione appartiene alla nostra storia e tiene legate intere generazioni, noi abbiamo avuto il merito di farla conoscere fuori dai confini cittadini e vi invitiamo a viverla con noi”. Per i palati più gustosi di seguito l’elenco delle pietanze che potrete assaggiare: spaghetti noci e alici, polenta al sugo con salsiccione, baccalà fritto, alici fritte, pizza di raurinio con broccoli, patatine fritte, montanara, caciocavallo impiccato, caldarroste, il tutto innaffiato da vin cotto e vino rosso della tradizione irpina.  In caso di pioggia sono stati allestiti spazzi al coperto pronti ad accogliervi.

Print Friendly, PDF & Email