Sport e solidarietà, prosegue la raccolta fondi per l’AIL

Domenica 17 dicembre, palestra Freedom Avellino

“Ogni  malato di leucemia ha la sua buona stella”, così recita il famoso slogan della campagna per il reperimento fondi che ogni anno l’ AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma) propone nei giorni 8,9 e 10 dicembre.

In tali giorni nelle strade, presso gli appositi gazebo, si possono acquistare le stelle di Natale e sostenere l’associazione.

Vi sono comunque anche iniziative di privati volte al reperimento di fondi e già in precedenza ci siamo occupati di manifestazioni svolte nei centri sportivi della città di Avellino.

La palestra Freedom, che ormai da diversi anni organizza una giornata per la vendita delle stelle di Natale, organizza, oltre termine, una giornata dedicata al connubio sport-solidarietà.

A partire dalle ore 10,00 di domenica 17 dicembre, chi vorrà potrà partecipare ad una delle lezioni offerte dalla palestra acquistando, al costo di 12 €, la consueta stella di Natale.

Sono previste due ride di Spinning che vedono la partecipazione degli istruttori Biagio Terrazzano (istruttore Finspin presso la suddetta palestra), Stephan Presicce (star 2) e Maria Giorgio (appassionata di spinning sin da quando, nel 1994, la disciplina fu presentata dal suo creatore Johnny G. alla fiera del fitness di Rimini),  una lezione di Pump tenuta da Federica Riccio (istruttrice di Pump presso la Freedom) insieme a Michele Ronza, una lezione di Functional con Federica Riccio e Pasquale Picone e una di Zumba a cura di Gabriela Chavez e Marianna Corrado.

Federica Riccio, mi conferma che:  “Partecipare per la solidarietà è bello e gratificante. Ognuno può dare il proprio contributo ed è giusto che gli istruttori dedichino qualche ora del loro tempo libero ad una causa come quella dell’ AIL. La partecipazione è più che mai importante in questi casi e così la palestra ha deciso di offrire un ampio ventaglio di incontri invitando anche istruttori che non lavorano ad Avellino.”

Adele Azzariti, della segreteria organizzativa AIL della sezione avellinese, nonostante i molteplici impegni, mi ha gentilmente chiarito alcuni nuovi aspetti inerenti le attività dell’anno che volge al termine e su come si svolga, nello specifico, l’attività di volontariato. La ringrazio particolarmente per la sua disponibilità.

L’ AIL di Avellino, grazie al flusso continuo delle donazioni e alle attività di fundraising, ha potuto assicurare, anche per quest’anno, il programma di sviluppo e di diffusione delle ricerche scientifiche sulle leucemie ed altre emopatie, oltre a favorire il miglioramento dei servizi e dell’assistenza socio‐sanitaria in favore dei malati e delle loro famiglie.

“Migliorare la qualità della vita del paziente, prendersene cura e sostenerlo è compito primario della associazione” e, nel perseguire questo obiettivo finale, l’ AIL offre servizi di assistenza psicoterapeutica, al fine di  aiutare e sostenere emotivamente e psicologicamente i pazienti, i loro familiari e gli operatori, tutti coinvolti nel duro percorso della malattia. L’Associazione utilizza i fondi per le cure domiciliari, portando a casa del paziente équipe multi-professionali composte da medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali. Tale servizio consente di evitare i ricoveri in ospedale a tutti i pazienti che, dopo un primo periodo di ospedalizzazione, continueranno le proprie cure a casa, consente di ridurre anche il rischio di contrarre infezioni e, allo stesso tempo, libera posti letto nelle strutture ospedaliere, con grande risparmio economico per la struttura ospedaliera.

Contestualmente, la sezione svolge la sua funzione attraverso uno stretto rapporto con il reparto di Ematologia e con altri dipartimenti che lavorano in sinergia con quest’ultimo, finanziando collaborazioni di figure professionali (medici, biologi, infermieri, psicoterapeuti, data manager), consentendo in tal modo di attivare competenze e funzioni che vanno oltre gli atti medici essenziali, non garantiti dalle istituzioni per mancanza di risorse o per scarsa sensibilità.

Due sono le nuove figure professionali poste, in questi anni, a supporto dell’attività di reparto: una di profilo amministrativo che gestisce le ormai numerose prenotazioni dei pazienti afferenti al DH di Ematologia e l’altra definita Data Manager, professionista specializzato che ha il compito di coordinare i protocolli di sperimentazione cliniche che si svolgono nei centri ematologici, di raccogliere i dati dei vari centri partecipanti allo studio, elaborarli e verificarne esattezza, congruità e di trasferirne i risultati ai centri statistici.

Riguardo i volontari possiamo dire che l’ AIL è un’associazione  senza fini di lucro pertanto si serve della collaborazione preziosa di tante persone comuni. L’impegno richiesto dal volontario di questa sezione è purtroppo occasionale, legato principalmente alle attività di raccolte fondi.

In occasione delle  campagne di sensibilizzazione i volontari  rispondono sempre con il solito affetto non facendo mancare mai la loro dedizione e il loro impegno indispensabile.

C’è una richiesta timida ma costante di chi sente il bisogno di dedicare il proprio tempo alle attività dell’ AIL, di essere solidali e di dare un proprio contributo a sostegno dei malati; lo si può fare tranquillamente, non essendoci necessità di formazione specifica,  e mettendosi in contatto attraverso email o telefonando ai contatti della sezione.

Maria Paola Battista

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About Maria Paola Battista

Amo ascoltare, leggere, scrivere e raccontare. WWWITALIA mi dà tutto questo. Iniziata come un’avventura tra le mie passioni, oggi è un mezzo per sentirmi realizzata. Conoscere e trasmettere la conoscenza di attori, artisti, scrittori e benefattori, questo è il giornalismo per me. Riguardo ai miei studi, sono sociologa e appassionata della lingua inglese, non smetto mai di studiare perché credo che la cultura sia un valore. Mi piace confrontarmi con tutto ciò che è nuovo anche se mi costa fatica in più. Attualmente mi sto dedicando alla recensione di libri e all'editing. Ho scritto, inoltre, diverse prefazioni a romanzi. Grazie ai lettori di WWWITALIA per l’attenzione che riservano ai miei scritti e mi auguro di non deluderli mai. mariapaolabattista@wwwitalia.eu

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