TANTI INCIDENTI E SORPASSI A INDIANAPOLIS. VINCE PAGENAUD

 

 

 

Il primo Gran Premio di Indianapolis ha regalato tanto spettacolo, con numerosi incidenti e duelli accesi. L’inaspettato vincitore è Pagenaud. Hunter Reay, con la seconda posizione, perde momentaneamente la leadership del mondiale per un punto a favore di Will Power.

 

Di solito ad Indianapolis si corre sul noto ovale per la 500 miglia (che si terrà il 25 maggio). Ma, da quest’anno, è stato introdotto il circuito alternativo che sfrutta parte dell’ovale e continua nella pista interna. Ovvero, dove correva la Formula 1 e dove si svolge la MotoGp. La differenza è che le Dallara della Indycar la percorrono in senso orario.

Già alla partenza succede il finimondo … ma prima, c’è da segnalare che il leader della classifica, Hunter Reay (Team Penske), parte in seconda fila per via di una squalifica. In prima posizione c’è Sebastian Savedra (KV AFS Racing). In questo tracciato si adotta la partenza da fermo, e quando scatta il semaforo verde la vettura di Sebastian non parte. Hunter Reay, che è dietro il pilota colombiano, riesce ad evitare lo scontro. Le vetture che seguono, a causa della velocità accumulata, non riescono a fermarsi in tempo e impattano sull’auto dello sventurato Savedra. In particolare, vengono coinvolti Aleshin e Munoz. Fortunatamente, la robustezza delle Dallara permette ai piloti di uscire indenni dall’abitacolo.

 

A questo punto c’è la prima di una lunga serie di caution (regime di safety car). Le posizioni si rimescolano, e il rookie Jack  Hawksworth (Team BHA/BBM) si ritrova alle spalle di Hunter Reay. Il giovane pilota inglese, senza esitazioni, supera il campione statunitense nella staccata principale al secondo giro. Howksworth conduce magistralmente la gara per una quarantina di tornate. Sorprende la sua bravura, soprattutto per il distacco che rifila agli inseguitori. Purtroppo, una caution rovina i sogni di gloria di Jack. Infatti, al 42° giro avviene un colpo di scena. Will Power (Team Penske) supera Scott Dixon (Chip Ganassi) nella staccata principale, ma Dixon non ci sta e cerca di superare all’interno Power, entra troppo deciso, tocca la vettura di Will e finisce in testa coda. Durante la caution, nei pit stop, Howksworth viene sorpassato da Pagenaud.

Per quanto riguarda Hunter Reay conduce una buona gara, ma come tutti i piloti ha dovuto far conto con i continui cambi di strategia dovuti alle numerose caution (4 qui ad Indianapolis). Con l’ottava posizione in gara Power si è preso la prima posizione in campionato su Hunter Reay, ora, si prevede una lotta che durerà tutta la stagione fra i due del Team Penske.

Ricordiamo che oltre alle caution, c’è la poca esperienza dei team su questo circuito. Infatti, rispetto ad altri tracciati, qui il fondo è lisco e uniforme, e poiché l’asfalto è stato rifatto nel 2013 è anche molto abrasivo. Tutto questo ha portato a strategie estremamente azzeccate e altre completamente fallimentari.

In questo Pagenaud è stato fortunato oltre che bravo. Infatti, il leader corsa è cambiato molto spesso (persino Servia ha condotto la gara per quindici giri). Tuttavia, il pilota francese è stato lungimirante e ha condotto una gara pulita, che gli ha permesso la vittoria.  

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Flavio Uccello

 

 

 

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