UniMc vince due borse Marie Skłodowska-Curie per ospitare ricercatori internazionali

I due progetti dell’Ateneo sono stati selezionati dalla Commissione europea tra gli oltre 11 mila presentati da tutta Europa. Finanziamento da 270 mila euro.  


L’Università di Macerata si è appena aggiudicata, per la prima volta nella sua storia, due delle prestigiose borse di studio – Individual Fellowships – intitolate a Marie Skłodowska-Curie e nate per supportare i ricercatori eccellenti nella fase post-dottorato e migliorare il loro potenziale creativo e innovativo

Ad ottenere dalla Commissione europea un finanziamento complessivo di circa 270 mila euro sono due progetti, presentati dall’Ateneo attraverso il supporto e la formazione forniti dal Grant Office e che interessano due ricercatrici di eccellenza: MarieTherese Maeder, di nazionalità svizzera con la supervisione della professoressa Carla Danani, Dipartimento di Studi Umanistici, e Susana Borras Pentinat, spagnola, con la supervisione della professoressa Angela Cossiri, Dipartimento Giurisprudenza.

Le Individual Fellowships sono molto ambite nella comunità scientifica internazionale e, quindi, altamente competitive. Il 2020 è stato l’anno record per le proposte, oltre 11mila, ma solo il 14% circa è stato finanziato, ossia i progetti con un punteggio di almeno 90/100. “Da oggi – commenta il rettore Francesco Adornato – anche l’Università di Macerata entra a far parte della cerchia di istituzioni italiane ed europee ambite per questa sorta di esclusivo Erasmus dei cervelli e si conferma sempre più capace di attrarre ricercatori eccellenti dall’estero”.

Le due studiose condurranno il proprio progetto di ricerca e formazione a Macerata, che sarà la loro istituzione ospite, sotto la supervisione scientifica delle due docenti maceratesi e integrandosi a pieno titolo all’interno dei rispettivi Dipartimenti e dell’Ateneo. Soddisfazione anche da parte del team del Grant Office di Ateneo, che da due anni ha avviato un percorso competitivo di accompagnamento dei ricercatori nella stesura dei progetti. Il percorso prevede sia un bando per borse di mobilità rivolto a talenti di tutto il mondo, oltre che a giovani di UniMc, per frequentare una formazione specifica a cura del Grant Office, sia un serrato processo di revisione dei progetti, che dura svariati mesi.

Maeder condurrà un progetto di carattere interdisciplinare sul matrimonio come rito di passaggio e su come le norme sociali e culturali ed i sistemi di valori religiosi e laici ne influenzano la rappresentazione per immagini.  Borras Pentinat condurrà un’analisi socio-giuridica del fenomeno della migrazione ambientale, ossia la migrazione indotta dai cambiamenti climatici. Entrambi i progetti hanno carattere fortemente innovativo e permetteranno alle ricercatrici di acquisire nuove competenze attraverso la formazione avanzata, la ricerca internazionale, interdisciplinare e intersettoriale. La collaborazione è già attiva, anche se a distanza: è previsto infatti per lunedì 1° marzo un evento dove Borras Pentinat parlerà della sfida della migrazione ambientale prima e dopo la pandemia.  

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