Utopia di The Secret Home a Torino

Sabato 26 e domenica 27 maggio, The Secret Home lo spazio espositivo di Via Carlo Alberto 40, in occasione della Manifestazione Flor 2018, presenterà il nuovo allestimento dal titolo UTOPIA.

La storica cornice del Palazzo Lanza, sede di The Secret Home, sotto la guida artistica di Giorgia Mirabella, si presenterà al pubblico in una nuova veste attraverso il riorganizzazione innovativa delle sue collezioni.

Come di consueto per presentare il nuovo allestimento, The Secret Home, quest’anno ci proietterà in una dimensione spazio-temporale indefinita, immaginando e realizzando un “non luogo” nel quale l’essere umano HOMO SAPIENS si è estinto e la natura e gli animali hanno preso il sopravvento, creando così l’illusione di un mondo parallelo: UTOPIA.

Nasce, così, un polo artistico e stimolante grazie al contributo di artisti e designer provenienti da tutta l’Italia che con il proprio contributo riescono a creare un evento così speciale.

La nuova sistemazione, oltre a presentare novità mai esposte, mette in risalto le singole opere, grazie al rinnovato colore delle pareti e delle basi, al disegno della luce realizzato con apparecchi di ultima generazione a led, e a una nuova disposizione degli ambienti.

UTOPIA è realizzata grazie al contributo di CRISIPLASTICA le opere della scultrice Cristina Accettulli, che per l’occasione realizzerà per UTOPIA un’opera inedita nata dalla collaborazione tra Cristina e Giorgia.

Modellazione 3D, photoshop e rendering in CreActivity l’arte digitale di Cy Tone, un mix di creazioni che verrano proiettate sui muri per esaltare il percorso multisensoriale.

Agustina Bottoni,  giovane ed affermata designer presenterà al pubblico le sue delicate ed eleganti opere che celebrano l’equilibrio e la bellezza natura.

In esposizione, inoltre, Alalamp, con una linea di lampade progettate con elementi naturali.

Il riallestimento degli ambienti propone una esperienza di visita totalmente differente. La riorganizzazione degli spazi prevede un percorso multicuturale  e di riflessione sulla necessità di progettare un non luogo in cui l’interazione è allo stato “animale”, tralasciando il superfluo e cercando di portare gioia attraverso elementi essenziali e fenomeni che si trovano in natura.

Si ringrazia:

Cristina Micheletti, per il supporto tecnico elaborerà le immagini proiettate da Cy Tone.