“YOU AND MY SELF” A NOVATE MILANESE

Casa Testori annuncia il grande successo di “You and Myself. Performance 2006/2016” di Andrea Bianconi con la proroga fino al 15 ottobre 2016.

La mostra, che occupa da maggio le stanze della dimora di Novate Milanese, colleziona un bagaglio di performance lungo dieci anni e che l’artista ci consegna in un percorso pensato sotto il segno della curiosità: nulla da dire, se non una serie di eventi da suggerire, da far intuire, che non cercano l’esibizione spettacolare, la rivelazione provocatoria, ma che acquisiscono il proprio essere, cessando di essere segno di qualche cosa.

Così, le sue performance ci invitano a cercare anche ciò che non c’è (che non si vede, che non si sente), a intuire la possibilità di un’alternativa, a stanare il soggetto che si nasconde nell’altro (o nell’altrove), il myself che si con-fonde con you. Il suo, riferisce Luigi Meneghelli nel testo critico del catalogo alla mostra, “è un rinvio a un assurdo che può aprire nuove strade immaginarie, senza imporre pensieri univoci”.

L’esposizione racconta l’iter performativo di Bianconi, con l’obiettivo di far rivivere la performance, di darle una seconda vita. In tal senso, lo spettatore non è solo catapultato al suo interno, ma è invitato a compierla e a prenderne parte, come in Time is Timing (2015, Barbara Davis Gallery, Houston TX), dove ad attenderlo è una con 100 sveglie che suonano, nata dal profondo senso di paralisi che l’artista aveva provato di fronte a 3000 cose da fare tra email, telefonate: “la persona — spiega — in questo spazio lo rivivrà”.

Spesso, la performance di Bianconi ha a che fare con una sorta di “divertimento artistico”: è una gag, una serie di gesti apparentemente gratuiti, di risibili azioni ludiche, ma anche di azioni minimali, sommesse, incantatorie, che arrivano ad implicare autentiche “recite collettive”. In The China Umbrella Hat Project (2010, China e 2011, Piazza San Marco, Venezia) o in Traffic Light, 5 (2013 Moscow Biennale) gli 88 volontari della prima e i 9 della seconda diventano tutti suoi alter-ego, o meglio parti di un insieme che formano un’unica cosa, un’unica persona, un unico modo. “Quando costruisco i vestiti, quando costruisco le gabbie per loro —racconta l’artista — le sto costruendo per me. Quando li guardo fare un’azione è come se io la stessi facendo”.

Con You and Myself Bianconi dà il via a Draw Me, la sua nuova performance, direttamente allegando una cartolina al catalogo della mostra. Si tratta di un World Drawing Project in cui le persone sono invitate a disegnare (colorare, scarabocchiare) su una cartolina il volto dell’artista e a spedirla a Casa Testori, oppure a inviarla per mail, o a postarla in Instagram o su Facebook. Le cartoline pervenute sono già a quota mille e tutte quelle che arriveranno nell’arco di un anno (scaricabile anche dal sito ufficiale del progetto o acquistabile presso il bookshop di Casa Testori) saranno esposte in una nuova mostra e pubblicate in un nuovo volume, nell’intento di “collezionare” le visioni di come gli altri vedono o vorrebbero vedere l’artista o di come loro si vedono o vorrebbero vedersi. Un progetto pieno di ironia, che è anche sociale e collettivo, ma che — come precisa Bianconi — vuole ancora rendere intimamente “complice e protagonista l’altro, nel senso più ampio e totale della parola”.

Con questo esordio, You and Myself approderà all’8 ottobre  ore 16.00 —  con una nuova performance dell’artista, che come in un rito di passaggioconsacrerà l’evoluzione di Draw Me in un finissage del tutto inedito e che

Andrea Bianconi vive e lavora tra Vicenza e Brooklyn. Alla 5 Biennale di Mosca ha realizzato una public performance tra la Piazza Rossa, il Cremlino e il Manege. Tra le sue recenti esposizioni MSK Ghent, Houston, Valencia, Madrid, New York, United Arab Emirates, Basilea, Palazzo Reale, Milano, Shanghai. Nel 2011 Charta ha pubblicato la sua prima monografia, nel 2012 Cura.Books il suo primo libro d’artista “ROMANCE” e nel 2013 il secondo dal titolo “FABLE”. Entrambi fanno parte della collezione del MoMA New York.

 

 

INFORMAZIONI UTILI:

 

Titolo mostra: Andrea Bianconi You and Myself – Performance 2006/2016

Curatore: Luigi Meneghelli

Dove: Casa Testori (largo A. Testori 13) Novate Milanese (MI)

La mostra è ancora visitabile fino al 7 ottobre su appuntamento e dall’8 al 15 ottobre con apertura straordinaria a orario continuato in occasione della giornata del contemporaneo.

info@casatestori.it | 02 36595559

Libro: Andrea Bianconi You and Myself – Performance 2006/2016

Silvana Editoriale, con testi di Luigi Meneghelli, Jean Paul Gavard PerretAndrea Bianconi e un’intervista di Giuseppe Frangi

Informazione per il pubblico: www.casatestori.it | info@casatestori.it

tel. +39.02.36589697

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