E’ morto Manganelli:l”uomo che chiese scusa all’Italia

20/03/2013- Si è spento all’età di 62 anni il capo della Polizia Antonio Manganelli da tempo affetto da un tumore ai polmoni.

Nato ad Avellino, era al vertice del Dipartimento di pubblica sicurezza dal 25 giugno 2007. Negli anni ottanta, quando prestava servizio al Nucleo anticrimine della polizia, aveva collaborato a lungo con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino oltre che con le polizie di mezzo mondo, dall’Fbi alla Bka tedesca.

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso il suo cordoglio alla famiglia.

Manganelli sarà ricordato anche per il gesto (insolito per un alto vertice della Polizia) di aver chiesto scusa pubblicamente per  il vergognoso pestaggio della polizia alla scuola Diaz di Genova, al termine del G8 del 2001.

”Fare sicurezza -rimarcava Manganelli- significa analizzare i fenomeni e le tensioni sociali. Abbiamo il dovere di gestire anche questi momenti di tensione, coltivando la mediazione e le buone pratiche”. Ripeteva continuamente che la sicurezza doveva essere partecipata.

Anche durante la malattia con la quale combatteva da due anni, il prefetto che sapeva mediare, rimarcava che ”comunicare sicurezza aiuta a crescere”. Per questo la ‘sua’ Polizia ha puntato non solo all’ operativita’ ma alla prevenzione nello sport, parlando alla gente per costruire una ”miscela di partenariato” capace di ”mettere a fattor comune” il contributo di tutti.

Luigia Meriano

 

 

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