I disturbi del neurosviluppo e la formazione dei docenti

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ùIn pediatria molti sono i disturbi cronici individuati del neurosviluppo. Prima di tutto è necessario effettuare una valutazione genetica, per la ricerca di una diagnosi eziologica, poi agevolare i percorsi clinici per i piccoli pazienti e le loro famiglie. Inoltre i medici possono dichiarare il pericolo di ricorrenza e offrire risorse e supporti mirati. Anche la scuola deve essere pronta a svolgere il proprio compito in relazione a queste patologie. Non solo l’insegnante di sostegno è tenuta alla formazione, quanto piuttosto è necessario entrare nella logica di un nuovo approccio da parte di tutti i docenti, per capire come gestire alcune situazioni, attraverso quali modalità rapportarsi ai genitori e con gli specialisti. Il 17% dei bambini/e e adolescenti fra i 3 e i 17 anni presenta delle disabilità croniche dello sviluppo neurologico, generalmente individuabili a scuola. Le diagnosi riconosciute sono inserite nel Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali del DSM-5 e posso elencarle nel modo seguente: disturbi dello sviluppo neurologico compresa la disabilità intellettiva, ritardo dello sviluppo globale, disturbi della comunicazione, quindi del linguaggio e del suo suono, della fluenza della comunicazione sociale, dello spettro autistico, deficit di attenzione/iperattività, disturbo specifico dell’apprendimento (inerente la lettura, la scrittura e/o la matematica) e i disturbi motori. ovvero della coordinazione, del movimento stereotipato e da tic. Esistono altre patologie come la paralisi cerebrale e l’epilessia, i disturbi neuropsichiatrici come la schizofrenia. I disturbi del neurosviluppo hanno un percorso abbastanza lineare, a parte quelli da tic in quanto in linea di massima, si evidenzia un incremento o una diminuzione delle manifestazioni più importanti. Non sempre le categorie di patologie presentano confini marcati, quanto piuttosto similitudine clinica ed eziologica. L’individuazione di un’eziologia genetica può essere utile sia dal punto di vista clinico che per i pazienti e i loro famigliari. Riscontrare una base genetica per il fenotipo dello sviluppo neurologico di un bambino può offrire chiarimenti in relazione alla sua prognosi e agevolare le cure e le terapie di supporto.

Una diagnosi genetica risulta essere atta a favorire la conduzione sanitaria ed evitare test diagnostici alle famiglie.  Queste ultime desiderano sapere la diagnosi clinica e la prognosi del bambino, oltre alle motivazioni della disabilità dello sviluppo del bambino.

È fondamentale che il piano della formazione compreso nel PTOF, in linea con le indicazioni nazionali, delinei corsi mirato sul neurosviluppo in particolare sulle patologie più presenti e più complesse da gestire tra gli alunni/e.

Ad esempio sarebbe importante mettere in campo un Corso sui Disturbi dello Spettro Autistico, quali disturbi del neurosviluppo che, in accordo con i criteri diagnostici del DSM5, si manifestano con un deficit persistente delle aree della comunicazione e dell’interazione sociale in vari momenti, e interessi ripetitivi. Questi sono disturbi associabili ad altre condizioni come ad esempio la disabilità intellettiva. A scuola bisogna promuovere le competenze sociali e comunicative dei bambini con ASD. Pertanto i docenti che capiscono e conoscono le peculiarità di un disturbo e dei bisogni specifici dei bambini con ASD, possono creare un ambiente educativo positivo e inclusivo. Quindi è importantissima la formazione dei docenti delle scuole di ogni ordine e grado.

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About CHIARA VERGANI

Chiara Vergani, insegnante, pedagogista, formatrice sulle problematiche del bullismo, specializzata in criminologia e tutela del minore. Tiene conferenze in tutta Italia, interviene in molti programmi televisivi e radiofonici, collabora con diverse testate giornalistiche. Ha pubblicato Lo scacco rosso. Storie di bullismo (2018); Mai più paura. Il bullismo spiegato a tutti (2019); Il mondo si è fermato. Non voglio scendere (Ebook 2020); Le voci della verità (2020); Libere dall’inferno (2021); Professione docente in tempi di guerra (2022); Bipolari in bilico (2022); Io sono Darty (2023); Soft skills (2023).