In..canto d’Opera

Appuntamento domenica 30 ottobre alle 17 alla Sala dei Teatini con In..canto d’Opera l’iniziativa promossa dalla Fondazione Teatri di Piacenza nell’ambito della Stagione Lirica 2016/2017 del Municipale in collaborazione con l’associazione culturale “Nel pozzo del giardino”

Appuntamento domenica 30 ottobre alle ore 17 alla Sala dei Teatini con In…canto d’opera, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Teatri di Piacenza in collaborazione con l’Associazione culturale “Nel Pozzo del Giardino” nell’ambito della Stagione Lirica 2016/2017 del Teatro Municipale.

Protagonista dell’incontro il celebre capolavoro pucciniano La Bohème che debutterà sul palco del teatro piacentino venerdì 4 novembre alle 20,30 e in replica domenica 6 novembre alle 15,30 (in anteprima per il giovane pubblico delle scuole il 2 novembre alle 15,30). Una voce fuori campo, come di consueto, presenterà l’opera e illustrerà il contesto storico durante il quale Giacomo Puccini la compose, mentre il maestro Marco Beretta accompagnerà al pianoforte giovani cantanti lirici che interpreteranno le arie più significative de La Bohème tra cui “Che gelida manina”, Sì, mi chiamano Mimì” e “O soave fanciulla” dal primo quadro; il valzer di Musetta “Quando men vo” dal secondo quadro; “Vecchia zimarra” e “Sono andati fingevo di dormire” dal quarto quadro.

Ad esibirsi nei panni dei protagonisti di una delle opere più amate dal pubblico di sempre  saranno il soprano Valentina Boi (Mimì), il soprano Claudia Urru (Musetta), il tenore Chung Hwanjoo (Rodolfo), il baritono Alessio Verna (Marcello) e il basso Juliusz Loranzi (Colline).

Come l’anno scorso, gli incontri – ad ingresso libero – saranno sempre ospitati nella Sala dei Teatini, via Scalabrini, 9 – Piacenza, alla domenica pomeriggio alle ore 17.

I prossimi appuntamenti saranno domenica 12 febbraio 2017 (La Wally di Alfredo Catalani); domenica 5 marzo 2017 (Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart); domenica 19 marzo 2017 (I puritani di Vincenzo Bellini); e infine domenica 23 aprile 2017 (Notte per me luminosa di Marco Betta).

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