Marò a casa per le elezioni

I due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, accusati di aver ucciso due pescatori indiani scambiandoli per pirati, hanno ottenuto un permesso di quattro settimane per poter votare alle elezioni politiche.  I due fucilieri della Marina Militare, detenuti in india dal 15 febbraio 2012, sono stati accolti all’aeroporto di Fiumicino dal presidente del consiglio Mario Monti, dal ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola e dal capo di Stato maggiore della Marina, ammiraglio Giuseppe De Giorgi.

Secondo Mario Monti la concessione della licenza è un segnale per una soluzione della vicenda anche se, nel concedere il permesso, la sezione della Corte Suprema presieduta dal giudice capo Altamas Kabir ha chiesto come garanzia anche una lettera all’ambasciatore d’Italia Daniele Mancini in cui si impegna ad assicurare il ritorno dei due imputati.

Un occasione, comunque,per i due marò per trascorrere un periodo a casa con i propri familiari.

Luigia Meriano