Non parlarne è 1 suicidio, l’iniziativa di Telefono amico

L’organizzazione Mondiale della Sanità ha istituito dal 2003, per il 10 settembre, la Giornata Mondiale per la prevenzione al suicidio. Un atto necessario visto l’impressionante escalation di suicidi nell’ultimo periodo. Alessandro è solo il più recente caso di suicidio, il ragazzo di Gragnano di appena 13 anni, che si è lanciato dal quarto piano credendo di non aver alternativa per uscire dallo stato di sofferenza causato dal cyberbullismo. Si calcolano circa un milione di suicidi all’anno, con una media di uno ogni 40  secondi, e un tentativo di suicidio ogni 3 secondi. Numeri che misurano l’emergenza di un fenomeno in continua espansione di cui non si discute abbastanza e che invece riguarda ognuno di noi. In Italia ci sono circa 4000 suicidi all’anno e in preoccupante crescita il numero sotto i 24 anni: circa duecento all’anno.
I pensieri suicidari sono scaturiti da crisi molto profonde e non vanno sottovalutati.
Spesso questi pensieri cupi sono accompagnati da una forte sensazione di solitudine, pure se non si vive da soli, una condizione interiore che andrebbe affrontata avendo la possibilità di parlarne, di confidarsi con chi è capace di ascoltare e registrare i segni di un malessere profondo che spinge all’annientamento di sè. Qualcuno disposto ad ascoltare senza giudicare.

Da qui la lodevole iniziativa di Telefono Amico Italia, che invita chi sta vivendo in periodo buio a parlarne. Molti i volontari che rompono l’indifferenza dei più. Una società distratta, sempre più narcotizzata e indifferente ai sentimenti, e soprattutto incapace di ascoltare, genera, soprattutto nei giovani insicurezza e disagio sociale. La pandemia ha incrementato queste situazioni critiche generando casi di isolamento esistenziale.
La presidente dell’associazione Telefono Amico Napoli, Luciana Cappabianca, racconta quanto la pandemia abbia spezzato per molti giovani quella rete sociale e di relazione amicale che in primis  la scuola offriva. La costrizione all’isolamento ha fatto emergere, non solo nei più fragili, la paura per il futuro, la paura di non potercela fare. E qui che si inserisce il ‘telefono amico’ dando in servizio continuo di ascolto per 365 giorni dalle 10:00 alle 24:00  attraverso un numero cellulare ed una chat whatsapp. Sempre più giovani denunciano il loro stato di solitudine, di atti di autolesionismo e di spinte suicidarie.
NON PARLARNE È 1 SUCIDIO è il motto prescelto dall’associazione per sensibilizzare tutti noi a sviluppare la capacità di ascolto della sofferenza altrui.
3240117252 numero WhatsApp
Telefono Amico Napoli

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About Angela Ristaldo

Angela Ristaldo, giornalista pubblicista per inseguire una passione per il giornalismo nata tra i banchi di scuola come espediente didattico privilegiato per educare i ragazzi, anche in tenera età, all'autonomia di giudizio e al senso critico. Organizza da anni un giornale scolastico che spazia tra gli interessi dei ragazzi agli stimoli circostanti che la realtà propone. Laureata in Lingue è dal 2005 insegnante di scuola primaria per scelta, credendo fortemente nella scuola come veicolo e velivolo formativo di cultura: unica arma per essere vincente in questi tempi così cangianti e difficili. Amante dell’Arte, spazia nei suoi articoli, tra le più svariate tematiche dal sociale alla scuola senza mai perdere di vista la bellezza insita in tutte le cose se la si sa osservare e valutare.