«Non vedo perché la bambina Livia dovrebbe accontentarsi di una bambola». Il centenario della nascita di Gianni Rodari

Kids University, all’Università di Padova, aprirà le aule universitarie per i più giovani dagli 8 ai 13 anni per la quinta edizione di un evento che coinvolge la famiglia al completo con laboratori e  lezioni. Sabato 24 ottobre all’Ateneo patavino verrà commemorato il centenario della nascita dello scrittore Gianni Rodari. L’evento inizierà alle ore 16:00 e sarà trasmesso in modalità online sul canale youtube al link in calce.

Ad aprire lo speciale evento “Kids University Padova – Edizione Gianni Rodari” sarà Annalisa Oboe, prorettore alle relazioni culturali, sociali e di genere dell’Università di Padova. A scalare interverranno la scrittrice Marzia Camarda che analizzerà, attraverso la lettura di brani, la modernità e la sensibilità di Rodari verso i personaggi femminili. Poi toccherà al docente in Ateneo di Storia della pedagogia e dell’educazione Giuseppe Zago, che illustrerà il contributo rodariano all’ordinamento scolastico in un contesto storico, artistico e culturale particolare. Infine ascolteremo Marnie Campagnaro, docente all’Università patavina di Letteratura per l’infanzia e l’adolescenza, che spiegherà l’agilità con cui si muove l’autore tra fantasia e realtà.

La Kids University nata nel 2016  mira a insegnare le scienze ai bambini, promuovendo un intrigante percorso nei luoghi del sapere far vivere loro l’esperienza di entrare nelle aule universitarie e creare curiosità verso il mondo della ricerca.

Gianni Rodari (Omegna, 23 ottobre 1920 – Roma, 14 aprile 1980) è stato il più illustre scrittore italiano per l’infanzia del XX secolo. Poeta, giornalista e pedagogista, ha contribuito a mettere a passo coi tempi la letteratura per ragazzi. Nel 1973 pubblica “Grammatica della fantasia” e un’introduzione all’arte di inventare storie, che è l’unico volume dello scrittore a non appartenere al genere narrativo ma teorico, pilastro del modo di inventare trame. Autore di decine di pubblicazioni, è stato capace di elaborare infiniti dialoghi tra le arti: fra parola e musica (“Ci vuole un fiore” Rodari-Bacalov-Endrigo) o tra testo e grafica (“Filastrocche in cielo e in terra” Gianni Rodari – Bruno Munari).

Nel 1970 il celebre scrittore è protagonista del premio “Hans Christian Andersen” (il «Nobel» della letteratura per l’infanzia), in questa occasione l’autore dice : «La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo». L’autore dà centralità al bambino senza distinzione di genere: da questo inserto del suo discorso possiamo comprendere il suo modo di raccontare moderno e attuale ancora oggi. Tra alcune delle sue fiabe vediamo nomi come Livia, Filomena, Alice, donne straordinarie e anticonformiste. L’autore Gianni Rodari scrive delle donne non come personaggi, ma persone, non comprimarie, ma prime donne.

Per informazioni:

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Link alla diretta streaming:

Ermelinda D’Agostino
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