UNA POESIA PER IL FUTURO «C’È SPERANZA?»

Con questa poesia la rubrica UNA POESIA PER IL FUTURO, un percorso che ogni martedì ci condurrà, attraverso la sensibilità dei poeti, a guardare al futuro con gli occhi dell’arte, sperando che le riflessioni che susciteranno in noi questi versi ci aiutino a guardare con fiducia al domani.

Il discorso, lanciato in occasione del reading poetico IRPINIA IN BIBLIOTECA-INCONTRO COL FUTURO, tenutosi alla Casa della Cultura di Monteforte Irpino (AV) lo scorso 7 ottobre, viene qui esteso a un contesto più ampio che permetta una visione più completa della produzione poetica dei nostri tempi.

Maria Ronca

C’È SPERANZA?

Mi affaccio a un oggi

pieno di contraddizioni

e tremo nel ripensare al domani.

Sembra un mondo

senza vie di fuga

mentre il patire

è sordo e cieco

sulla strada della perdizione

e di non ritorno.

Confusi e bombardati

da una catena di negatività

cadiamo nella paura

perdiamo fiducia.

C’è ancora speranza?

Nella ribellione pacata

nel ricondurre la battaglia

al tavolo della discussione

a comprendere l’incomprensibile

nel linguaggio bucolico

dell’arte e della poesia

che, ancora freme

ancora si dibatte

per diritti, equità e opportunità.

Sì, sono i poeti e gli artisti

a rimboccarsi le maniche

a lavorare sodo

a trovare alternative

nella giungla delle incognite future

che mettono in discussione la vita stessa.

Saranno ambiziosi e sfrontati,

giudicati folli e inutili

eppure, non si arrenderanno

nel cercare la bellezza, dove c’è deserto

nel trovano la luce, dove c’è abisso

e non cadere nella retorica.

MARIA RONCA

Maria Ronca

Nata a Solofra (Avellino) il 07/01/1974 è una sociologa, poetessa e scrittrice. Si è laureata all’Università degli Studi di Salerno in Sociologia, da anni, si occupa di violenza di genere. Attraverso la poesia diffonde la cultura della non violenza. Nel 2013 scrive il saggio “Quello che lo specchio non riflette”, edito dal Centro Culturale Studi Storici “Il Saggio”, a sostegno della causa contro la violenza di genere ha realizzato, anche, un cortometraggio “Dentro la notizia”, per sensibilizzare e promuovere, nelle scuole, la prevenzione. Responsabile della casa Editrice “Il Saggio” di Avellino, cura due antologie “Versi Diversi” e “Donna… mistero, arte”, nonché la collana poetica “Geco”. Presidente dell’Associazione di promozione sociale “Il Bucaneve”, organizza incontri con l’autore presso le scuole attraverso giornate tematiche o “la biblioteca vivente”, incontri culturali settimanali per favorire e promuovere cultura, ogni anno indice il Concorso Internazionale di arte e e poesia “Avellino in versi”. Nel 2012 scrive la sua prima raccolta poetica “Musica e poesia”, ed. “Il Saggio”. Ha ottenuto diversi riconoscimenti: I Posto “Premio Ginestra” XV edizione, 2015 a Massa di Somma con la lirica “Urla la poesia”; II Posto al Concorso Internazionale di Cardile con la lirica “Ammore ‘e mamma”; X posto al V Concorso Internazionale “Auletta Terra Nostra”, con “ ‘O sole è arrivato!”, ed. 2013; Diploma “Poeti in Spagna”, alla XIII edizione dell’Antologia “Versi Diversi”, con la poesia “Amata Terra”, I posto Premio Letterario Internazionale “Il Bergamotto” Città di Reggio Calabria, sez. libri editi, dal titolo “Quello che lo specchio non riflette”, 2013, per l’alto contributo sociale; quinto posto per “Artisti alla Ribalta 2013” di Sesto Fiorentino (FI), con “Urla la poesia”; Città Concorso San Martino Cilento, VI Edizione 2013, Foto in versi, menzione di merito per “Piccola anima bianca”, menzione di merito “A mio padre”, Foto in versi, Edizione 2012; Premio Città di Ceppaloni 2012, con menzione speciale per la lirica “Il silenzio uccide”; II posto, sez. Poesia, con la lirica “Amico mio”; III premio, libro edito, al Concorso il Bergamotto, Città di Reggio Calabria, edizione 2012. Pubblicato, nel 2015, “Radici”, ed. “Il Saggio”, racconto e poesia si intrecciano per eternare i luoghi dell’infanzia e della fanciullezza, le figure familiari di riferimento, le tradizioni e riti e, attraverso le ataviche sensazioni evocative, rivivere i tempi della città e della campagna, le emozioni, il pathos, le reminiscenze e le immagini della propria memoria personale e storica. Il passato è uno scrigno da cui attingere i valori intramontabili e saldi: “Nel ritrovare casa ho ritrovato me stessa”.

 

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About Eleonora Davide

IL DIRETTORE RESPONSABILE Giornalista pubblicista, è geologa (è stata assistente universitaria presso la cattedra di Urbanistica alla Federico II di Napoli), abilitata all’insegnamento delle scienze (insegna in istituti statali) e ha molteplici interessi sia in campo culturale (organizza, promuove e presenta eventi e manifestazioni e scrive libri di storia locale), che artistico (è corista in un coro polifonico, suona la chitarra e si è laureata in Discipline storiche della musica presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino). Crede nelle diverse possibilità che offrono i mezzi di comunicazione di massa e che un buon lavoro dia sempre buoni risultati, soprattutto quando si lavora in gruppo. “Trovo entusiasmante il fatto di poter lavorare con persone motivate e capaci, che ora hanno la possibilità di dare colore e sapore alle notizie e di mettere il loro cuore in un’impresa corale come la gestione di un giornale online. Se questa finestra sarà ben utilizzata, il mondo ci apparirà più vicino e scopriremo che, oltre che dalle scelte che faremo ogni giorno, il risultato dipenderà proprio dall’interazione con quel mondo”.

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