Una preghiera d’amore di Paola De Lorenzo Ronca

In questi giorni funestati dalla guerra in Ucraina il mondo della cultura si sta mobilitando in manifestazioni a favore della pace. Ci sentiamo impotenti di fronte all’irrazionalità di un conflitto che reclama vittime e miseria, a fronte di interessi che a noi sfuggono e che non ci sembrano giustificare gli eccidi perpetrati ai danni di civili inermi, donne e bambini. A chi resta la guerra avrà rubato il domani a causa degli orrori, della prematura crescita di una infanzia segnata dall’ingiustizia. Dove la storia non ha insegnato nulla, invece la guerra insegnerà l’odio e il desiderio di vendetta. Dove i valori dell’umanità e dell’uguaglianza non sono entrati nel cuore degli uomini, la guerra invece radicherà i suoi semi. Lo ha già fatto, lo fa sempre. Ma la guerra non è mai finita, in realtà, perché viene continuamente alimentata nei nostri paesi, proprio creando le condizioni che prima o poi sfociano in un conflitto armato. Se una guerra ha terreno fertile, scoppierà, non c’è dubbio. Al di là delle nostre false certezze, dell’apparente benessere e della speranza, nostra garanzia di sopravvivenza.
Molti di noi oggi di fronte alla guerra non sanno cosa dire. I poeti, invece, hanno sempre una parola. Leggiamo la poesia che ci ha regalato Paola De Lorenzo Ronca, donna di grande sensibilità.
Una preghiera d’amore
Si muore, Signore,
si muore in Ucraina
per sete di libertà e giustizia
si muore per strada
tra sibili di missili e bombe
accogli, o Padre Santo
lo sguardo smarrito
gli occhi di pianto bagnati
dei bimbi ucraini
di questa guerra improvvisa
accogli, o Dio eterno
la loro innocenza
spezzata, violata
tra suoni di rombi nel cielo
e l’odore di bruciato nei campi
accogli, o Dio Onnipotente
le preci pregnanti di fede
del popolo in guerra,
il loro dolore profondo
nel vedere morire il fratello
tocca, o Dio degli umani
il cuore crudele e violento
di chi distrugge il destino
dell’altro impugnando,
per gloria, il fucile
ferma la mano omicida
Tu solo puoi,
o Dio crocefisso per noi
perdona!
Perdona il nemico
E la pace a noi Tu dona!