Melandri e Laverty sbancano a Monza, Superbike

Sul circuito di Monza, Melandri (BMW), in gara 1, ritrova la vittoria che mancava dall’agosto scorso (GP Mosca). Laverty (Aprilia), beffato dal ravennate all’ultima curva di gara 1, si rifà nella seconda sessione…

Nel tempio del motorsport italiano, Melandri esalta il pubblico, superando incredibilmente nelle fasi finali di gara 1 Guintoli (Aprilia), prima, e Laverty (Aprilia), poi (quest’ultimo addirittura alla parabolica). Si tratta della prima vittoria in assoluto per Super Macho sul circuito italiano da quando è approdato in Superbike.

In gara 2, Laverty si prende la rivincita sull’italiano della BMW, respingendo il suo attacco con una staccata furibonda. Per il nordirlandese è la terza vittoria stagionale ma a comandare la classifica piloti è ancora il suo compagno di scuderia all’Aprilia, Sylvain Guintoli (giunto quarto in entrambe le manche). Il podio è stato completato da Tom Sykes (Kawasaki), che, dopo aver tagliato alla variante della Roggia, non ha più ceduto la posizione a Guintoli: la direzione gara ha prima confermato il terzo posto del britannico, nonostante le proteste di Guintoli. In seguito Sykes è stato retrocesso in quarta posizione ma, nella tarda serata, è arrivata la decisione definitiva dei commissari: Sykes è terzo, Guintoli quarto.

Ottima prova in gara 2 per entrambi gli italiani dell’Aprilia “satellite” con Fabrizio quinto (sesto in gara 1) e Giugliano sesto.

Delude invece la Ducati che riesce ad ottenere come migliori risultati solo un undicesimo posto in gara 1 (Badovini) e un nono in gara 2, sempre con Badovini. Per la scuderia di Borgo Panigale la stagione sembra non essere iniziata nel migliore dei modi, con problemi di messa a punto e distacchi enormi dai primi della classe, Aprilia in testa. 

Di seguito i risultati del GP di Monza e classiche piloti e costruttori:

Risultati Gara 1:  1. Melandri (BMW) 18 giri in 30’54.925 media 201.814 km/h; 2. Sykes (Kawasaki) 0.085; 3. Laverty (Aprilia) 0.107; 4. Guintoli (Aprilia) 1.844; 5. Davies (BMW) 7.629; 6. Fabrizio (Aprilia) 8.407; 7. Baz (Kawasaki) 15.555; 8. Rea (Honda) 16.465; 9. Camier (Suzuki) 16.668; 10. Giugliano (Aprilia) 26.820; 11. Badovini (Ducati) 38.908; 12. Neukirchner (Ducati) 38.951; 13. Lai (Kawasaki) 52.788; 14. Akiyoshi (Honda) 55.889; 15. Sandi (Kawasaki) 56.006; 16. Aitchison (Ducati) 56.827; 17. Cluzel (Suzuki) 59.545; RT. Iannuzzo (BMW).

Risultati Gara 2:  1. Laverty (Aprilia) 18 giri in 30’59.653 media 201.301 km/h; 2. Melandri (BMW) 0.143; 3. Sykes (Kawasaki) 0.725; 4. Guintoli (Aprilia) 1.619; 5. Fabrizio (Aprilia) 9.965; 6. Giugliano (Aprilia) 10.066; 7. Camier (Suzuki) 12.241; 8. Baz (Kawasaki) 29.771; 9. Badovini (Ducati) 35.005; 10. Neukirchner (Ducati) 41.757; 11. Lai (Kawasaki) 52.579; 12. Iannuzzo (BMW) 1’28.772; 13. Sandi (Kawasaki) 1 Lap; RT. Davies (BMW); RT. Rea (Honda); RT. Akiyoshi (Honda); RT. Aitchison (Ducati); RT. Cluzel (Suzuki).

Mondiale Piloti — Dopo 4 round su 15: 1.Guintoli 137; 2. Laverty 124; 3. Sykes 119; 4. Melandri 96; 5. Davies 94; 6. Baz 75; 7. Fabrizio 74; 8. Rea 71; 9. Giugliano 49; 10. Camier 46; 11. Cluzel 41; 12. Neukirchner 39; 13. Badovini 32; 14. Checa 29; 15. Haslam 29; 16. Clementi 14; 17. Sandi 12; 18. Lai 8; 19. Lundh 7; 20. Iannuzzo 6; 21. Allerton 6; 22. Stauffer 4; 23. Akiyoshi 2; 24. Aitchison 2.

Costruttori:  1. Aprilia 172; 2. BMW 144; 3. Kawasaki 130; 4. Honda 78; 5. Suzuki 68; 6. Ducati 52