Trionfo Marquez, doppietta Honda ad Austin
Prima vittoria in MotoGP per Marc Marquez (Honda) che precede il compagno di scuderia Pedrosa, dando una lezione di motociclismo ai “colleghi” più anziani. Chiude il podio Jorge Lorenzo su Jamaha, mentre Rossi è solo sesto…
La seconda prova del motomondiale, di scena questa settimana sul tracciato di Austin (Texas), si chiude con la vittoria, prevista e, per certi aspetti, addirittura scontata, di Marc Marquez. Lo spagnolo della Honda, dopo aver dominato tutti i turni di prove libere, qualifiche comprese, ha aspettato per metà gara dietro al compagno di scuderia alla Honda, Dani Pedrosa, che come suo solito ha beffato tutti alla partenza, salvo poi superarlo a nove giri dal termine e tirare come un matto fino al distacco finale di 1 secondo e 5 decimi. Marquez vince, dunque, la sua prima gara in MotoGp e quello che desta maggior stupore è il modo in cui ha ottenuto la vittoria, cioè mettendo giù tempi impensabili per il resto della compagnia, Pedrosa compreso, e guidando in un modo che definire estremo è poca cosa, con il gomito a contatto con l’asfalto, quasi sdraiato sul tracciato, fregandosene di ogni legge fisica.
Terzo chiude, invece, Lorenzo che riesce a limitare i danni su un circuito in cui le Honda si trovano benissimo mentre arrancano le Yamaha. Al di sotto del podio si piazzano Cal Crutchlow, sulla Yamaha Tech3, e Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP), che precede la Yamaha di Valentino Rossi. Il Dottore, dopo l’ottima prova in Qatar (secondo), sembra essere in formato “Ducati 2011”: fin dal primo turno di prove libere denuncia problemi di affidabilità della moto che non lo fanno spingere come vorrebbe, parte ottavo dalla griglia ed è costretto a lottare per la sesta posizione. Il mondiale però è appena iniziato e Rossi è quarto nella classifica generale a soli 11 punti dalla coppia spagnola Marquez-Lorenzo.
Sul versante Ducati, Dovizioso chiude settimo, stessa posizione ottenuta in Qatar, mostrando ancora una volta che la Ducati non è capace di reggere il passo-gara dei top team; Nicky Hayden (Ducati) termina nono, mentre Iannone, con la sua Ducati Pramac, è decimo.
In Moto2 vince Terol (Suter), davanti a Rabat (Kalex) e Kallio (Kalex), mentre cade il vincitore della gara inaugurale in Qatar e super favorito per la vittoria del titolo, Pol Espargaro. In Moto3 Alex Rins conquista la vittoria, imponendosi su Vinales (Ktm) e Salom (Ktm) in una gara durata solo 5 giri. La corsa, infatti, è stata interrotta con la bandiera rossa al 12° dei 18 giri previsti a causa della terribile caduta di Jasper Iwema, che ha picchiato violentemente sull’asfalto con la schiena: il pilota olandese fortunatamente non ha subito nessuna lesione.
Francesco Medugno
Ordine di arrivo MotoGP, Austin
- 01- Marc Marquez – Repsol Honda Team – Honda RC213V – 21 giri in 43’42.123
- 02- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 1.534
- 03- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 3.381
- 04- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 6.616
- 05- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 12.674
- 06- Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 16.615
- 07- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 22.374
- 08- Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – Honda RC213V – + 22.854
- 09- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 33.773
- 10- Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 42.112
- 11- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 48.837 (CRT)
- 12- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 50.705
- 13- Ben Spies – Ignite Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 1’14.132
- 14- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 1’15.651 (CRT)
- 15- Yonny Hernandez – Paul Bird Motorsport – ART GP13 – + 1’19.591 (CRT)
- 16- Michael Laverty – Paul Bird Motorsport – PBM 01 – + 1’34.391 (CRT)
- 17- Hiroshi Aoyama – Avintia Blusens – BQR FTR – + 1’39.823 (CRT)
- 18- Hector Barbera – Avintia Blusens – BQR FTR – + 1’39.952 (CRT)
- 19- Claudio Corti – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 1’46.773 (CRT)
- 20- Bryan Staring – GO&FUN Honda Gresini – FTR Honda MGP13 – + 1’48.084 (CRT)
- 21- Blake Young – Attack Performance Racing – Attack Performance APR – a 1 giro (CRT)
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