Superbike 2013, Assen (Olanda): in Gara 1 dominio Sykes, in Gara 2 replica Laverty
La Superbike, di scena questa settimana ad Assen, in Olanda, vede in Gara 1 la vittoria, scontata e imbarazzante per distacco finale, di Tom Sykes su Kawasaki…
Il pilota britannico ha confermato l’ottimo feeling con il circuito olandese (sul quale la Kawasaki non vinceva dal 2006), trionfando in Gara 1, dopo aver praticamente dominato ogni turno di prove libere, Superpole compresa. Sykes, che partiva in pole, dopo una buona partenza, ha controllato alla perfezione la gara, tirando quando era il momento di tirare, salvo poi non esagerare nel finale per gestire gli pneumatici. Secondo posto per Rea su Honda e terzo posto per Guintoli su Aprilia: i due piloti hanno dato vita a un acceso duello per la seconda posizione, vinto nel finale dall’inglese della Honda. Laverty (Aprilia) chiude quarto, mentre Melandri (BMW) è fermato nel giro di lancio dal cedimento della catena di trasmissione. Bene, invece, Davide Giugliano che con la sua Aprilia satellite, chiude sesto. Settimo Davies, che veniva dalle due vittorie ad Aragon, e che dimostra i limiti della BMW.
In Gara 2, Laverty (Aprilia), consapevole dello strapotere della Kawasaki visto in Gara 1, decide di non lasciar scappare Sykes e lo segue fino al sorpasso, realizzato a 3 giri dalla fine. Sul gradino più basso del podio si piazza a sorpresa Baz, compagno di Sykes alla Kawasaki: il pilota francese ha trionfato in volata nel duello con Rea (Honda), Davies (BMW) e Guintoli (Aprilia). Solo ottavo Melandri, che dimostra di non aver ancora trovato l’intesa con la sua BMW. Davide Giugliano è caduto nelle battute iniziali di Gara 2 nel tentativo di reggere il ritmo esasperante di Laverty e Sykes: il pilota italiano è comunque uscito indenne dalla caduta. La Ducati soffre anche sul circuito considerato “di casa” (in Olanda ha vinto più gare di quelle di tutte le altre scuderie messe assieme), con il suo pilota di punta Checa finito in entrambe le manche solo decimo.
Il prossimo appuntamento della Superbike è a Monza: Melandri “deve” vincere per sperare ancora nel mondiale, la Ducati vuole dare una scossa alla stagione, per il momento catastrofica, e l’Aprilia confermare il primo posto in classifica costruttori. Lo spettacolo è assicurato.
Francesco Medugno
Di seguito i risultati del Gran Premio di Assen e le classifiche piloti e costruttori:
RISULTATI GARA 1: 1. Sykes (Kawasaki) in 35’35.042 media 168.487 km/h; 2. Rea (Honda) 8.786; 3. Guintoli (Aprilia) 8.792; 4. Laverty (Aprilia) 9.225; 5. Baz (Kawasaki) 14.231; 6. Giugliano (Aprilia) 16.150; 7. Davies (BMW) 22.570; 8. Cluzel (Suzuki) 24.751; 9. Camier (Suzuki) 30.311; 10. Checa (Ducati) 35.277; 11. Neukirchner (Ducati) 44.355; 12. Fabrizio (Aprilia) 52.580; 13. Badovini (Ducati) 59.736; 14. Clementi (BMW) 1’02.010; 15. Aitchison (Ducati) 1’21.861; 16. Sandi (Kawasaki) 1’25.717; 17. Iannuzzo (BMW) 1’42.710.
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