A COLLOQUIO CON DORA DELLA CORTE di Giovanni Moschella

Quando ha inizio l’interesse per la poesia.

Una domanda che ha fatto sì che guardassi dentro di me lasciandomi capire che sono nata con la poesia nel cuore… Scrivevo d’amore nonostante i miei sette anni.  

Perché molti scrivono e pochi leggono.

Credo sia una forma di intimità, lo scrivere, è un lasciarsi andare e sentire poi le proprie emozioni…Questo  intendo per un poeta o uno scrittore, ma per la media credo che sia una perdita di tempo leggere, almeno che non sia gossip, per questo il tempo lo si trova.

Di che cosa parlano le sue poesie.

Empatia… “sentire” e scrivere poi, anche di cose non vissute; umilmente sono queste le mie poesie…

Che cosa pensa dei social e di internet.

E’ un servizio sociale da usare con rispetto, in quanto dietro ad ogni servizio utile per le nostre ricerche ci sono uomini e donne che studiano di continuo  affinché  questo avvenga.

Quali sono gli altri suoi interessi oltre la poesia.

Cercare di crescere spiritualmente, questo è il primo dei miei interessi, poi la mia famiglia e scrivere e scrivere…

Quali i suoi  prossimi impegni.

Com’è noto, non c ‘è da fermarsi con l’ambasciatrice della poesia nel mondo Tina Piccolo,  molti sono gli impegni a cui mi sono preposta di non mancare, ma scaramanticamente non ne parlo.

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