AL VIA LA SECONDA SETTIMANA MONDIALE DELLA SICUREZZA STRADALE

05-05-2013

Avrà inizio domani la “Seconda settimana mondiale della sicurezza stradale” indetta dalle Nazioni Unite dal 6 al 12 maggio 2013. L’iniziativa rientra nel programma del “Decennio della Sicurezza Stradale 2011-2020”, per il quale l’ONU ha fissato l’obiettivo di dimezzare il numero delle vittime per incidente stradale ovvero di salvare cinque milioni di vite…

Il 6 maggio si terrà a Bruxelles  una conferenza  in occasione della V giornata europea della sicurezza stradale. Il tema dell’edizione di quest’anno sarà: “Sicurezza dei pedoni: utenti della strada vulnerabili nelle aree urbane”. Le statistiche confermano che una persona su quattro che muore negli incidenti stradali nel mondo è un pedone: un totale di 270mila morti ogni anno. In Italia la percentuale è del 15% e il nostro Paese risulta uno dei peggiori in Europa, classificandosi al terzo posto per numero di pedoni morti, preceduto solo da Polonia e Romania.

Si inserisce in tale clima di sensibilizzazione al tema della sicurezza sulle strade il convegno “Un Attimo..Una Vita”, svoltosi il 3 maggio presso l’Oratorio “Pasquale Lamberti” di San Michele di Serino, in provincia di Avellino.

Durante il Convegno, è stato presentato il trofeo podistico “Mario Fioretti” organizzato dalla locale polisportiva “E. Renzulli” del CSI, associazione avellinese di matrice cattolica facente riferimento alla Diocesi di Avellino. La manifestazione coincide con il 21° anniversario della morte di Mario Fioretti, un giovane atleta scomparso in un tragico incidente stradale il 1° marzo del 1992. Così il tema della educazione alla circolazione sicura su strada si è incontrato con quello dell’importanza dello sport, in una discussione che ha vantato la partecipazione di personalità di spicco nei rispettivi ambiti di competenza.  Hanno portato i loro saluti agli intervenuti Giuseppe Renzulli, consigliere regionale del CSI; il sindaco di San Michele di Serino, Lorenzo Renzulli; Pasquale Scarlino, presidente regionale del CSI e Giuseppe Saviano, delegato del CONI di Avellino. Il dibattito, mediato dalla dottoressa Eleonora Davide, si è aperto con una commovente introduzione in forma epistolare dedicata a Mario Fioretti e recitata da Pasquale Renzulli, in rappresentanza del CSI. Il parroco di San Michele di Serino, don Rocco Picardi,  ha richiamato l’attenzione sull’inestimabile valore della vita umana che troppe volte sfugge agli uomini stessi, fortunati ma inconsapevoli destinatari di un tal dono. Hanno invece portato il loro contributo tecnico e statistico alla discussione l’avvocato Stefano Lombardi, presidente dell’ACI e il dottore Filomeno Covelluzzi, consigliere dell’ACI. Gli stessi hanno evidenziato che nella maggior parte dei casi le vittime della strada hanno un’età compresa tra i 20 e i 30 anni. Alla luce di questo dato straziante hanno sottolineato la necessità di un impegno costante nell’educazione dei più giovani alla guida sicura e nella sensibilizzazione al tema. Il vice comandante provinciale della Polizia Stradale di Avellino, Pietro Lombardi, e il capitano Gabriele Papa, comandante dei Carabinieri di Avellino, hanno invece condiviso con i presenti la loro quotidiana esperienza a contatto con famiglie e vite distrutte in un attimo di distrazione, a causa di fatalità che troppo spesso però scaturiscono da uno scarso senso di responsabilità, dal culto degli eccessi al limite tra il divertimento e l’autolesionismo.

La dottoressa Giuseppina Manna, psicoterapeuta, ha infatti raccontato come un tragico incidente possa portare conseguenze negative a livello psicologico sul lungo periodo, in familiari e sopravvissuti.

Emerge dal Convegno un augurio sincero a che soprattutto i giovani sappiano apprezzare fino in fondo la loro vita senza maltrattarla o al peggio, buttarla via.

                                                                                                                                                                                                                                                                         Grazia De Girolamo

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