ALDO CICCOLINI: LA MASTERCLASS prima giornata

 

“Non sono venuto a farvi un processo ma ad ascoltarvi. Non vi interromperò e dopo parleremo se è il caso”. Così ha esordito stamattina il grande pianista Aldo Ciccolini di fronte agli allievi del Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino iscrittisi alla Masterclass del maestro.

Il rapporto tra maestro e allievo per Ciccolini è, infatti, paragonabile a quello tra padre e figlio. “Non ho mai avuto figli” ha spiegato il maestro rivolgendosi ai ragazzi “quindi gli allievi sono la mia famiglia. Così consiglio, per incominciare, di avere molta pazienza nello studio, in paricolar modo mi rivolgo a voi che siete fortunati a studiare una cosa che vi piace”. L’ultimo consiglio “State calmi, respirate bene e cominciamo!”

 

 Ottantotto anni di energia e di saggezza sono stati messi subito con generosità a servizio delle nuove leve di musicisti che partiranno da Avellino per costruire il loro futuro nella musica e la lezione è iniziata.

Nella prima giornata dell’incontro voluto dal direttore del Conservatorio Carmine Santaniello e dal vice direttore Antonio Di Palma, anche lui pianista ed eccellente interprete, nonché nipote di Aldo Ciccolini, gli studenti si sono alternati presentando le esecuzioni scelte per avere pareri e suggerimenti dal maestro ed esporre a lui dubbi e domande, ricevendo correzioni e conferme, dal maestro che spesso si è seduto al piano per mostrare concretamente l’uso della tecnica, confessando che le dita di chi vuol suonare bene devono “amare” la musica che devono eseguire.

Grande il messaggio portato da Ciccolini- per Antonio Di Palma -da trasferire a tutti i solisti del mondo: “E’ vero, dobbiamo imparare a gestire la paura del palco, dobbiamo suonare e basta per dare quello che abbiamo da dare veramente”.

Eleonora Davide

 

 

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.