Autori in Bookfair 2023. Intervista a Emanuela Marra
Ci parli di lei, dei suoi sogni e della sua esperienza di scrittura. Si tratta di un sogno che ha realizzato?
Ho iniziato a leggere molto fin dall’infanzia, i libri sono sempre stati miei compagni di viaggio e con loro anche la scrittura, mi dilettavo a scrivere racconti e li raccoglievo in quaderni che mia madre ancora conserva. Crescendo ho abbandonato la scrittura e sono rimasta una forte lettrice, finché un giorno la lettura non mi è più bastata e la voglia di riprendere a scrivere è tornata più forte che mai. Così ho seguito corsi, e iniziato a scrivere il mio primo romanzo “Un sogno nel vigneto”. Durante la stesura ho partecipato anche a diversi concorsi letterari con racconti e con mia grande sorpresa sono rientrata in tutte le raccolte. Lo stupore più grande è stato quando il mio libro è stato accolto favorevolmente da più di una casa editrice, è stata una gioia immensa. Quindi sì, è stato proprio un sogno che si è realizzato.
Venendo al suo libro presentato in fiera. A che genere può essere attribuito e di cosa tratta?
Il libro presentato è un romance, ossia una commedia romantica, dove le colline senesi fanno da sottofondo al romanticismo. Dopo una tremenda delusione d’amore Emma, economista impiegata in una rinomata azienda immobiliare di Milano, decide di dare un taglio a qualsiasi sogno che contempli il lieto fine per concentrarsi unicamente sul lavoro. Ma tutto cambia quando viene mandata a gestire una ristrutturazione in Toscana, proprio lei che fa del tacco 12 la sua ragion d’essere, dovrà adattarsi alla vita di campagna. Come se non bastasse, l’incontro-scontro con Edoardo, proprietario di una villa in zona, abbasserà ulteriormente le sue aspettative sugli uomini. Edoardo è scorbutico, il tipico mister Darcy, arrogante e pieno di sé. Lui non ha nessuna intenzione di apparire simpatico ad Emma e lei di farsi trattare in quel modo così poco cortese. Purtroppo però dovranno imparare a convivere…ci penserà Gipsy, l’amato Border Collie di Edoardo e l’adorata nonna Marta a complicare ulteriormente la situazione.
La sua lettura e il suo autore preferiti?
Leggo un po’ di tutto, anche se i romanzi rosa e gli storici sono fra i miei preferiti. Di autrici preferite ne ho molte, ma in particolare direi che Lucinda Riley è sempre stata per me un punto fermo, come Jane Austen che mi ha accompagnato in molti percorsi della mia vita.
Cosa si aspetta dalla sua partecipazione a questa edizione della Fiera del libro della Biblioteca Suore Montevergine?
Questa è la prima volta che partecipo alla Fiera del libro della Biblioteca Suore Montevergine, ho trovato la pagina grazie a un amico autore e devo dire che ne sono stata molto felice. Credo che questa partecipazione, oltre a dare visibilità a un pubblico diverso da quello che già mi segue, può essere un’esperienza formativa e di crescita in quello che è per me un mondo nuovo. Ho la possibilità di conoscere nuovi autori attraverso il vostro sito e di farmi conoscere allo stesso tempo. Sono certa che sarà comunque una bellissima esperienza.
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