Autori in Bookfair 2023. Intervista a Lorenza De Marco

Ci parli di lei, dei suoi sogni e della sua esperienza di scrittura. Si tratta di un sogno che ha realizzato?

La scrittura è la mia grande passione. È ciò che mi conduce alla Vita e non riesco a immaginarmi senza di lei. Scrivo da sempre, da quando ero solo una bambina. Ed è l’attività che mi viene più naturale, è come respirare. È un’esigenza a cui non posso rinunciare. Inizialmente ho scritto solo per me, nascondendomi dallo sguardo altrui. Poi, in seguito alla laurea e al bisogno di comunicare, ho scelto di rendere la scrittura una professione. Attualmente, infatti, scrivo per blog e riviste letterarie, correggo ed edito testi, parlo di letteratura e scrittura sul mio profilo instagram leultimelettedi. Ho partecipato a innumerevoli concorsi letterari e partecipato a molte antologie. Recentemente ho pubblicato il mio primo libro e ho in cantiere vari progetti letterari con poete e autrici a cui voglio molto bene. Quindi sì, credo che la scrittura sia più di un sogno: qualcosa di concreto, un lavoro, un amore immenso.

Venendo al suo libro principale presentato in fiera. A che genere può essere attribuito e di cosa tratta?

Il mio libro si chiama Storie per bambini svegli, edito dalla Pav Edizioni e illustrato da Stella Forciniti. Si tratta di una raccolta di favole e fiabe pensate per i più piccoli ma anche per noi adulti. Il testo si configura come una sorta di mappa in cui orientarsi nella strada dei sentimenti. I bambini, in questo modo, possono giungere alla consapevolezza emotiva. Ogni storia vuole dare un insegnamento, parlare di argomenti spinosi con dolcezza e allegria. Si parla di emozioni difficili da elaborare, ma che devono essere viste nella loro interezza per lasciarle finalmente andare. Il mio libro è un viaggio fra le emozioni, uno strumento per guardarsi dentro. Ai bambini serve per scoprire la vita, agli adulti per riacquistare lo sguardo fanciullino che hanno perso nel tempo.

La sua lettura e il suo autore preferito?

Amo molto leggere, divoro libri su libri. E, tra le mie autrici predilette, figurano sicuramente: Mary Shelley, Jane Austen e poete come Antonia Pozzi, Sylvia Plath, Patrizia Cavalli. In questi ultimi anni, per una scelta politica, ho deciso di leggere solo donne: credo sia necessario riappropriarsi della scrittura al femminile e studiare le autrici dimenticate dal canone letterario.

Cosa si aspetta dalla sua partecipazione a questa edizione della Fiera del libro della Biblioteca Suore Montevergine?

Sono molto onorata di far parte della Fiera del libro e lieta di poter accedere a un evento ben fatto, che tende a valorizzare gli scrittori di ogni genere. Dalla mia prima partecipazione mi aspetto soltanto di divertirmi e conoscere autori e autrici sicuramente validi/e.

LA SCHEDA DI LORENZA DE MARCO

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