Autori in Bookfair 2023. Intervista ad Antonio Tierno

  Ci parli di lei, dei suoi sogni e della sua esperienza di scrittura. Si tratta di un sogno che ha realizzato?

Ho iniziato a scrivere in giovane età  su vari giornali locali. Avevo venti anni quando ricoprivo l’incarico di vice direttore di Cronache Irpine, un periodico citato da Guido Piovene nel suo libro “Viaggio in Italia” pubblicato nel 1957.

Il mio primo libro “L’Età Inquieta” fu pubblicato dalla Editrice Irpina-Lioni nel 1966. Il romanzo fu catalogato in tutte le biblioteche dell’Irpina ed in quella della Fondazione Carlo Bo per la letteratura europea dell’Università degli Studi di Urbino. Successivamente furono pubblicati altri tre miei volumi: “Strategie Aziendali” dall’Editore ISPER di Torino, con presentazione del Prof. Sergio De Angeli, Ordinario di Tecnica bancaria presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; “La gestione e la direzione aziendale” dall’Editore Loffredo di Napoli, con presentazione del Prof. Sergio Sciarelli Ordinario di Tecnica Industriale e Commerciale dell’Università degli Studi di Napoli. Tale libro fu catalogato nelle biblioteche Nazionali Centrali di Roma e di Firenze e digitalizzato nel Catalogo Nazionale; “Moralità e management (etica e potere)” dall’Editore Marius, con prefazione del Prof. Fausto Battini docente di diritto e legislazione bancaria presso l’Università degli Studi di Modena. Posso dire di essere soddisfatto per avere realizzato il mio sogno di vedere catalogati i miei volumi presso le Biblioteche più rinomate d’Italia.

Venendo al suo libro principale presentato in fiera. A che genere può essere attribuito e di cosa tratta?

Il mio libro principale presentato in Fiera “L’Arte Sacra antica” è un catalogo che raccoglie 124 dipinti realizzati da illustri pittori italiani e stranieri datati dal 1305 al 1849 e custoditi presso le più importanti biblioteche del mondo. La sua consultazione da parte di coloro che amano l’Arte Sacra consente di ammirare dei capolavori che non sono facilmente reperibili.

La sua lettura e il suo autore preferito?

La lettura dei testi di diversi autori mi ha aiutato ad acquisire vari tipi di conoscenze finalizzate ad apprendere lungo tutto l’arco della vita i più importanti elementi culturali, religiosi, filosofici ed artistici.

Il mio autore preferito è stato Leon Battista Alberti, al quale, in segno di riconoscenza nei confronti di mio padre, che era Professore di Storia dell’Arte, ho dedicato un mio libro catalogato presso la Biblioteca Maria Santissima di Montevergine – Suore Benedettine codice identificativo IT/CCU/CAM/0247908.

L’Alberti, che fu una delle figure artistiche più poliedriche del Rinascimento, manifestò la sua passione per le arti e diventò una personalità universale come Leonardo da Vinci.

Il suo costante interesse era la ricerca delle regole in grado di guidare il lavoro degli artisti. Suscitò in me un vivo interesse la sua opera “De Pictura”, redatta nel 1435. Il trattato era organizzato in tre libri: nel primo l’autore fornì una precisa definizione della prospettiva; nel secondo si soffermò sui principi che regolano l’arte pittorica; nel terzo rivalutò la figura del pittore del quale rivendicò il ruolo di vero artista.

Cosa si aspetta dalla sua partecipazione a questa edizione della Fiera del libro della Biblioteca Suore Montevergine?

È la prima volta che partecipo alla Fiera del libro della Biblioteca Maria Santissima di Montevergine – Suore Benedettine. Tale evento produrrà sicuramente nuovi scambi culturali. Ritengo che l’iniziativa online della Biblioteca coinvolgerà lettori ed autori e sarà una buona occasione per divulgare anche le mie tre opere, che potranno attrarre numerose visualizzazioni. Il libro “L’Arte Sacra” sarà certamente apprezzato dagli amanti dell’arte pittorica. Il libro “I filosofi della pace” potrà essere consultato da coloro che sono contrari alle guerre. In questo periodo l’umanità sta affrontando rischi senza precedenti. Infatti, secondo alcuni esperti, i pericoli derivanti da un conflitto termonucleare potranno essere evitati soltanto se le Nazioni troveranno soluzioni diplomatiche alle controversie internazionali. Nel libro “La felicità” ho sottolineato che ogni uomo possiede l’innata tendenza a vivere felice ed é importante per tutti essere allegri, esultanti e giulivi. Sono uno dei più anziani partecipanti alla Fiera del libro (ho 86 anni) e spero di prendere parte ad alcune delle prossime edizioni, fino a quando non si esaurirà la mia passione per gli interessi culturali, letterari ed artistici. Mi auguro che il Buon Dio mi darà la forza di continuare a scrivere altri libri.

LA SCHEDA DI ANTONIO TIERNO

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