BISCOTTI SENZA LATTE DELLA SIGNORA ANTONIETTA

 

L’altra sera ho beccato la mia amica Gina su skype che stava impastando qualcosa insieme alla sua amica Antonietta…

Mi sono incuriosita e mi sono fatta spiegare la ricetta. Si tratta, mi hanno raccontato, dei biscotti senza latte, cavallo di battaglia culinario di Antonietta.

 

Ovviamente, il giorno dopo sono andata a verificare che i biscotti meritassero la pubblicazione su WWWITALIA e, con un pizzico di orgoglio, ho dovuto ammettere che avevo visto giusto. Così ho fatto una foto a testimonianza della semplicità del dolcetto e ho conservato memoria del sapore, ripromettendomi di replicare la ricetta. Così ve la spiego.

Ingredienti:

500 g di FARINA

200 g di ZUCCHERO

100 ml di OLIO DI GIRASOLE

1 bustina di PANE DEGLI ANGELI

1 bustina di VANILLINA

3 UOVA

1 pizzico di SALE

a piacere NOCCIOLE TOSTATE INTERE

Preparazione:

Disporre a fontana la farina e versarvi al centro lo zucchero, la vanillina e il Pane degli Angeli.

Sbattere a parte le uova col sale e l’olio.

Versare il composto al centro della fontana e impastare, lavorando bene.

Preriscaldare il forno a 180°C

Ricavarne due tronchi un po’ schiacciati, che andranno infornati su carta da forno.

Quando i due tronchi saranno ben lievitati e appariranno gonfi e appena cotti, bisognerà tirarli fuori dal forno e tagliarli delicatamente a tocchi per conferire ai biscotti quella forma obliqua tipica dei maltagliati.

Quindi si rinforneranno i biscotti, disposti sulla carta da forno e si lascerà procedere la cottura, finché non appariranno cotti, ma non ancora troppo dorati.

Una volta cacciati dal forno, sarà necessario lasciarli raffreddare, perché in questo modo prenderanno consistenza, senza diventare troppo croccanti, mettendo a rischio i denti.

Un mio consiglio: prima di usarla, bagnate la carta da forno e strizzatela bene, prima di porvi sopra i tronchi. In questo modo i bordi non coperti dal dolce non rischieranno di bruciarsi.

Per chi preferisce, le noccioline vano aggiunte all’impasto prima di modellarlo.

 

La ricetta è semplice, anche se, purtroppo, manca dei tempi e richiede un po’ di attenzione per non rischiare di andare oltre nella prima cottura e nella seconda. Vi darò maggiori indicazioni quando incontrerò di nuovo Antonietta o non appena avrò sperimentato di persona. Prego, comunque, chi ci voglia provare, a darci queste informazioni per il bene dei lettori di WWWITALIA. Grazie

Eleonora

 

 

 

 

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