BOOM! CRESCERE NEI LIBRI 2022, il festival dei libri e dell’illustrazione per l’infanzia

dal 18 marzo al 18 aprile il festival che porta a Bologna il meglio dell’editoria, del fumetto e dell’illustrazione per l’infanzia da tutto il mondo

Promosso da Comune di Bologna e BolognaFiere, a cura di Bologna Biblioteche e Hamelin, nell’ambito del Patto per la lettura Bologna

In occasione di Bologna Children’s Book Fair

Apre il 18 marzo la quarta edizione di BOOM! Crescere nei libri, il festival dei libri e dell’illustrazione per l’infanzia che anima Bologna durante la Children’s Book Fair, promosso da Comune di Bologna e BolognaFiere, e curato da Bologna Biblioteche e Hamelin nell’ambito del Patto per la lettura Bologna. Quest’anno BOOM! si avvale anche del patrocinio di IBBY Italia, organizzazione internazionale fondata nel 1953 da Jella Lepman che vuole facilitare l’incontro tra libri, bambini e bambine. 

BOOM! fa di Bologna la capitale internazionale della produzione culturale per bambine e bambini: dal 18 marzo al 18 aprile 2022, la città (e non solo: BOOM! coinvolge anche l’area metropolitana di Bologna) si riempie letteralmente di appuntamenti: 45 mostre e più di 100 tra laboratori, incontri e proiezioni disseminati in 86 spazi in città e in area metropolitana. Immagini, poesie, fumetti, teatro e cinema si diffondono in città con un programma ricchissimo, che inaugura in contemporanea all’apertura della 59° edizione di Bologna Children’s Book Fair e ne riprende alcuni fili tematici coinvolgendo un pubblico di professionisti, autori, autrici, editori, ma allo stesso tempo si rivolge anche alle famiglie, alle bambine e ai bambini.

Lo spiega anche Elena Di Gioia, delegata del Sindaco alla Cultura di Bologna e Città metropolitana: “La quarta edizione di BOOM! Crescere nei libri porta a Bologna le migliori proposte da tutto il mondo dell’editoria, fumetto e illustrazione per l’infanzia valorizzando la vocazione internazionalmente riconosciuta di Bologna verso l’infanzia e il fumetto. Di particolare importanza è in questo mese, in cui Bologna è capitale internazionale della produzione culturale per bambine e bambini, il coinvolgimento del territorio metropolitano. Sia con incontri con quasi 60 autrici e autori affiancati dalle ragazze e dai ragazzi di LXL – Leggere per leggere Bologna nel loro nuovo ruolo di educatrici ed educatori alla lettura, sia grazie alla presenza di ragazzi e ragazze appartenenti alle Brigate di Azione Poetica che disseminano poesia nelle biblioteche dell’area di Bologna e della città metropolitana. Dopo questi ultimi due anni difficili per l’infanzia la cultura si rivolge di nuovo direttamente alle bambine e ai bambini per coinvolgerli in prima persona in un Festival che è anche una festa”.

Sono tre i temi di BOOM!: il libro-gioco, il fumetto e la poesia. Linguaggi diversi, che con le loro specificità si rivolgono a diverse età ed esperienze di lettura: dai piccolissimi che prendono per la prima volta tra le mani un libro a bambine e bambini che iniziano a leggere in autonomia.

Tra i focus principali del festival, anche la presenza di Kitty Crowther,una delle più grandi illustratrici contemporanee, vincitrice dell’Astrid Lindgren Memorial Award; e gli eventi dedicati al paese ospite della Fiera, Sharjah, emirato arabo nominato dall’UNESCO Capitale mondiale del libro 2019-20, che presenta la varietà della letteratura per ragazze e ragazzi araba con incontri, laboratori e performance in biblioteca, a scuola e al Teatro Testoni.

Alle centinaia di eventi in città si affianca da quest’anno BOOM! a scuola, il programma di incontri e laboratori con più di 50 autrici e autori per le scuole e le biblioteche della Città metropolitana, che svolgono ogni giorno un lavoro fondamentale per la promozione della lettura.

Aspettando Hervé Tullet: Bologna città del libro-gioco

Sta arrivando in città Hervé Tullet, genio del libro-gioco: la sua scultura Three Dots, tre sfere dal diametro di più di due metri ciascuna che bambine e bambini possono manipolare e attraversare, è in viaggio dalla Corea verso Piazza Nettuno per diventare un’installazione permanente in Biblioteca Salaborsa. L’artista, infatti, ha donato l’opera alla città grazie alla mediazione del Centro Zaffiria e alla collaborazione di Fabio Fornasari, Direttore Scientifico del Museo Tolomeo dell’Istituto dei Ciechi Cavazza.

In attesa dell’arrivo della scultura, previsto per maggio,Aspettando Three Dots è la rassegna che BOOM! dedica a Tullet e al suo approccio unico nel panorama del libro-gioco. La rassegna apre domenica 20 marzo con un laboratorio, sulla scia dei workshop condotti da Tullet per istituzioni internazionali come il Guggenheim di New York: quasi cento bambine e bambini disegneranno una enorme opera collettiva da affiggere alle balconate di Salaborsa per dare il benvenuto alle sfere (20 marzo, ore 10.30, Biblioteca Salaborsa, ingresso libero su prenotazione).

Ancora il 20 marzo Salaborsa ospita il convegno internazionale Il libro gioco. Lettura, sorpresa e gioco, che riunisce esperte ed esperti per esplorare questa particolarissima tipologia di libro. Oltre a Hervé Tullet, saranno presenti la critica Sophie Van der Linden, la progettista Lucie Félix, vincitrice del premio all’opera Grande Ourse 2021, Alessandra Falconi del Centro Zaffiria, Fabio Fornasari e Ilaria Tontardini di Hamelin (20 marzo, ore 14.30, Biblioteca Salaborsa – Auditorium Biagi, ingresso libero). Il convegno è a cura di Bologna Biblioteche, in collaborazione con Hamelin, Institut Français Italia, LXL – Leggere per leggere Bologna.

Dal 20 marzo al 16 aprile Salaborsa ospita poi una doppia mostra: Aspettando Three Dots raccoglieda una parte un archivio di materiali, disegni e bozzetti che raccontano la genesi della scultura; dall’altra, più di 40 libri-gioco creati da Tullet. La mostra inaugura domenica 20 marzo alle 18:30 ed è a cura di Bologna Biblioteche in collaborazione con Hamelin, Centro Zaffiria, Bayard Éditions, Franco Cosimo Panini, L’Ippocampo e Bologna Children’s Book Fair.  

L’inaugurazione vera e propria di Three Dots, invece, è in programma in tarda primavera, perché trasportare le sfere dalla Corea a Piazza Nettuno non è impresa facile. Perché nulla del loro viaggio vada perso, il collettivo di videomaker Lele Marcojanni è al lavoro su un documentario che seguirà le sculture dall’arrivo in Italia fino all’installazione, e diventerà a sua volta parte della mostra.

Fumetto in città

Bologna è la città del fumetto, casa di alcune delle personalità che hanno segnato la storia di questo linguaggio in Italia – da Andrea Pazienza a Magnus fino alle nuove voci come Fumettibrutti – e di molte importanti esperienze editoriali che l’hanno scelta come centro operativo. Ora che il graphic novel si rivela uno dei settori in maggiore crescita nell’editoria per l’infanzia di tutto il mondo, BOOM! lo celebra con mostre e incontri che coinvolgono grandi talenti da tutta Europa. 

La proposta di BOOM! parte da un assunto: il fumetto per bambine e bambini non ha niente da invidiare a quello per adulti, anzi rivolgersi all’infanzia diventa per molti stimolo ad alzare il livello. È il caso di Øyvind Torseter, fumettista norvegese ospite al Museo internazionale e biblioteca della musica con la sua prima personale italiana, Øyvind Torseter. All’avventura! (23 marzo – 18 aprile, inaugurazione 22 marzo ore 19). In mostra più di 70 tavole tra opere inedite e gli originali delle storie che hanno per protagonista Mule Boy, creatura serafica a metà tra un cavallo e un Mumin, sempre impegnato in avventure surreali. Come Mule Boy e il troll dal cuore strappato, appena edito da Beisler, in cui Torseter compie un’operazione non facile: trasformare l’impalcatura narrativa della fiaba classica in un teatro di sperimentazioni grafiche sorprendenti. La mostra è curata da Hamelin, in collaborazione con NORLA – Norwegian Literature Abroad, Beisler Editore, Biennale des Illustrateurs de Moulins, in partnership con Gruppo Hera.
L’autore incontra il pubblico cittadino all’Accademia di Belle Arti, in dialogo con Enrico Fornaroli (L’odissea grafica di Øyvind Torseter, 22 marzo ore 9:30, ingresso libero), in un incontro che fa parte della rassegna “Ieri, oggi, domani” nell’ambito del progetto BilBOlbul 2021, vincitore dell’avviso pubblico Promozione Fumetto 2021 promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Anche Sophie Guerrive, talento emergente della bande dessinée francese, mescola il meglio della tradizione del fumetto per l’infanzia – riprendendo le atmosfere à la Tove Jansson – a influenze che vanno dall’arte medievale all’incisione giapponese, il tutto tenuto insieme da un’ironia arguta. Guerrive espone per la prima volta in Italia la sua produzione, che va dalle avventure dell’orsetto Tulipe per bambine e bambini a

opere che si rivolgono a fasce d’età intermedie, in Il club degli amici fa un viaggio (23 marzo-14 aprile, Spazio&, inaugurazione 22 marzo ore 19) La mostra è a cura di Hamelin, in collaborazione con Éditions 2024.

In questa fase di espansione del linguaggio, anche gli illustratori si mettono alla prova con il fumetto. Lo ha fatto Joëlle Jolivet, che il pubblico italiano conosce per i suoi albi illustrati e che si rivela a BOOM! nella veste inedita di fumettista con una doppia mostra. Joëlle Jolivet a fumetti. Miss Cat e Freak Parade (23 marzo – 14 aprile, inaugurazione 22 marzo ore 18:30) accosta due opere diversissime tra loro che, oltre a meravigliare per la bellezza e l’invenzione stilistica, rendono evidente il percorso artistico che porta dal linguaggio dell’illustrazione a quello del fumetto: la serie per bambine e bambini di Miss Cat (scritta da Jean-Luc Fromental ed edita da Fatatrac), piccola detective con le orecchie da gatta impegnata in esilaranti indagini fra canarini scomparsi e nani da giardino; e Freak Parade (scritto da Fabrice Colin), una serie di tavole in bianco e nero che raccontano il set di Freaks, geniale e scandaloso film del regista Tod Browning, e lo trasformano in una metafora sull’essere artisti. La mostra – curata da Hamelin in collaborazione con Institut Français Italia, Hélium, Fatatrac, e col supporto tecnico di Sticker Mule – è anche l’occasione di scoprire Spazio Petroni 22A, nuovo spazio espositivo che la Fondazione Rusconi apre per la prima volta alla città, nell’ambito del progetto Fondazione Rusconi – Arte negli spazi temporanei che recupera locali non in uso del centro per renderli teatro di installazioni artistiche.

Dopo aver girato l’Europa, si torna in città con un’opera che affonda le radici nella storia di Bologna: Teatro di natura di Michelangelo Setola, vincitore del BolognaRagazzi Award nella categoria “Comics Middle Grade”. Immaginando la prima fase della vita del naturalista Ulisse Aldrovandi, Setola dà vita a splendide immagini capaci di fondere documentazione e meraviglia, in un equilibrio sospeso tra storia e fantastico. Le tavole originali del libro sono esposte alla Biblioteca Universitaria di Bologna, e contemporaneamente in città è presente una mostra diffusa composta da una serie di pannelli collocati in diversi punti del centro storico, che tracciano un itinerario alla riscoperta dei luoghi della cultura bolognese legati ad Aldrovandi. Le mostre sono curate da Canicola, promosse da Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Bologna Biblioteche, Bologna Musei, Biblioteca Universitaria di Bologna e Orto Botanico ed Erbario – Sistema Museale di Ateneo, Università di Bologna e Arci Bologna, nell’ambito del Patto per la lettura.

Le barriere tra fumetto per l’infanzia e fumetto per adulti cadono, ed è sano che sia così: per questo il programma di BOOM! Crescere nei libri dà spazio anche a proposte per un pubblico adulto: oltre alla “metà” della mostra di Joëlle Jolivet dedicata a Freak Parade, dalla Germania arrivano Jul Gordon (Il parco, 19 marzo – 9 aprile presso Squadro Stamperia Galleria d’Arte, a cura di Squadro e Sigaretten, in collaborazione con Goethe-Institut) e Lina Ehrentraut (Io e Melek, 20 marzo – 3 aprile presso Parsec, a cura di Canicola, in collaborazione con Istituto di Cultura Germanica Bologna, Goethe-Institut, Parsec, Centro di documentazione F. Madaschi – Cassero LGBTI+ Center, Gender Bender, Festival La violenza illustrata).

Per scoprire le mostre si può approfittare delle visite guidate per famiglie organizzate da Hamelin. Sabato 2 e 9 aprile si potranno visitare due mostre a scelta tra quelle di Øyvind Torseter, Sophie Guerrive e Joëlle Jolivet. Le visite guidate, realizzate con la partecipazione di Gruppo Hera, terminano in Biblioteca Salaborsa con una visita alla mostra Aspettando Three Dots di Hervé Tullet e un laboratorio di lettura a cura di Hamelin. Tutte le informazioni su www.hamelin.net/boom

Ancora poesia

Ancora una volta la poesia è protagonista di BOOM!: quest’anno la poesia si irradia in tutta la città grazie alle Brigate di Azione Poetica: ragazzi e ragazze di oltre 30 scuole bolognesi diventano disseminatori clandestini di versi. Da un’idea della poeta Chiara Carminati, 10 biblioteche di Bologna e provincia chiamano a raccolta giovani lettrici e lettori, invitando le classi a recapitare versi scritti a mano ad amici, parenti e sconosciuti.

Tra gli ospiti anche Chiara Carminati e Bruno Tognolini che affrontano in un incontro pubblico in compagnia di Anna Patrucco Becchi quel navigare affascinante da una lingua all’altra che è la traduzione poetica (sabato 19 marzo, ore 16, Biblioteca Salaborsa).

Le riflessioni attorno alla poesia e alla sua accessibilità sono occasione di raccontare il progetto Aumentare la poesia, realizzato da Fabio Fornasari, Direttore Scientifico del Museo Tolomeo dell’Istituto dei Ciechi Cavazza in collaborazione con Biblioteca Salaborsa Ragazzi.

Muovendosi per la provincia sarà possibile visitare alla Biblioteca casa Piani di Imola la mostra Sulla punta delle cose. Dieci passi dentro la poesia di Silvia Vecchini (fino al 2 aprile, Biblioteca Casa Piani, Imola) e partecipare alla presentazione di A rifare il mondo, esordio della poeta Ilaria Rigoli (Bompiani), organizzata dallo Junior Poetry Festival di Castel Maggiore.

L’ora magica di Kitty Crowther

Kitty Crowther, illustratrice belga tra le più importanti del panorama contemporaneo, vincitrice nel 2010 dell’Astrid Lindgren Memorial Award, il Nobel della letteratura per l’infanzia, è a Bologna con un obiettivo chiaro: colorare tutto. Protagonista di una residenza artistica, l’autrice prende il controllo della sede dell’associazione Hamelin in via Zamboni e la trasforma in un’esposizione dal titolo L’ora magica

L’ora magica è il momento in cui la luce trasforma le cose facendole vibrare di un bagliore speciale, in cui nulla è più fermo, tutto è cangiante e aperto al gioco, all’avventura, alla contemplazione. 

Per rappresentare queste atmosfere, oltre all’intervento sugli spazi, la mostra raccoglie tavole originali, schizzi e disegni inediti, e oltre 50 maschere di munariana memoria. La mostra – realizzata in collaborazione con Topipittori e Pastel-L’ecole des loisirs, in partnership con Gruppo Hera – inaugura con l’autrice il 23 marzo alle 21. 

Crowther terrà anche una masterclass all’Accademia di Belle Arti di Bologna (24 marzo ore 11).
In occasione dell’uscita nelle librerie italiane del nuovo titolo della serie Poka e Mine, edita da Topittori, c’è una seconda esposizione nei rinnovati spazi della Cinnoteca: il nuovo volume vede i protagonisti Poka e Mine, un papà e la sua piccolina, alle prese con il cinema, ed è quindi naturale che la Cineteca di Bologna organizzi, in collaborazione con Pastel-L’école des loisirs, una mostra per piccolissimi che, a partire dalle tavole di Crowther, conduce alla scoperta della sala cinematografica tra buio e luce, rumori e silenzi. La mostra inaugura il 3 aprile alle 16 con un laboratorio (ingresso 7 euro su prenotazione) ed è visitabile fino al 29 maggio.

L’associazione Hamelin organizza, per chi vuole visitare le mostre principali anche dopo il weekend della Fiera, due tour dedicati alle famiglie: il BOOM! Tour è in programma sabato 2 e 9 aprile e prevede una visita guidata a due mostre a scelta tra quelle di Kitty Crowther, Øyvind Torseter, Sophie Guerrive e Joëlle Jolivet. Tutti i tour, realizzati con la partecipazione di Gruppo Hera, terminano in Biblioteca Salaborsa con una visita alla mostra Aspettando Three Dots di Hervé Tullet e un laboratorio di lettura a cura di Hamelin. 

Tutte le informazioni per partecipare su www.hamelin.net/boom

Mostre ed eventi in città

Nel mese di BOOM! sono più di 80 gli spazi che ospitano incontri, mostre ed eventi. Si va dagli spazi appena nati a quelli storici, come la libreria Giannino Stoppani, da sempre punto di riferimento in città per tutto ciò che riguarda la letteratura per l’infanzia, che propone un calendario fittissimo di presentazioni, incontri e firmacopie. Passeranno per la libreria, tra gli altri: Benjamin Chaud, Marc Boutavant, Colas Gutman, Alessandro Sanna, Felicita Sala, Otto Gabos, Sam Usher, Michelangelo Setola, Vanna Vinci.

La libreria Giannino Stoppani ospita anche Palcoscenici di carta. Il mondo dello spettacolo nei libri per ragazzi, una mostra che raccoglie le opere di quattro autrici: Cristina Pieropan, Fathina Ramos, Victoria Semkyna e Chiara Raineri. Promossa da Bologna Children’s Book Fair in collaborazione con la stessa libreria, la mostra chiude con un finissage il 19 aprile alle ore 18, subito seguita da Paesaggi a caso di Alessandro Sanna e Melania Longo (21 -31 marzo, inaugurazione 21 marzo ore 19, in collaborazione con Lapis), un progetto che unisce fotografia e illustrazione.

Sono 38 le mostre della quarta edizione di BOOM!: un numero importante, che continua a crescere di anno in anno. Tra le principali, la doppia esposizione ospitata da ZOO, che mette in mostra due dei migliori albi illustrati usciti in questa prima parte dell’anno: Unico nel suo genere di Neil Packer (23 marzo – 30 aprile, inaugurazione 22 marzo ore 19.30, a cura di Camelozampa in collaborazione con Hamelin), albo vincitore del BolognaRagazzi Award 2021 nella categoria “Non-Fiction” che gioca sulla passione di bambine e bambini per la classificazione; e La zuppa Lepròn di Mariachiara Di Giorgio e Giovanna Zoboli (23 marzo – 30 aprile, inaugurazione 22 marzo ore 19.30, a cura di Topipittori).

Il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna ospita gli originali dell’ultimo libro di Andrea Antinori, Perché i levrieri si nascondono sempre?, edito da Corraini Edizioni, ironico manuale di zoologia dedicato al cane più pauroso di tutti (21 marzo – 18 aprile, inaugurazione 21 marzo ore 18).

In mostra tante illustratrici italiane, tra esordienti e grandi autrici: Mariana Chiesa porta alla Galleria Portanova12 Furie, paesaggi e figure, un progetto contro la violenza a cura di ELSE Edizione. Figure incise e stampate su pannelli di stoffa e manifesti riprendono alcune proteste di piazza. In mostra anche le opere realizzate per la manifestazione contro il terricidio promossa dal Movimiento de Mujeres Indígenas por el Buen Vivir, dall’Argentina (22 marzo – 22 aprile, inaugurazione 22 marzo ore 18).

La cosa rossa di Manù Fiori (22 marzo – 29 aprile presso les libellules Studio, inaugurazione 22 marzo ore 18.30) è un esperimento di esplorazione del limite iniziato dall’autrice nel 2018: un disegno al giorno, formato A5, cartoncino nero e pennarello rosso. Il risultato è un diario visivo di oltre 250 disegni, un corpo a corpo quotidiano con un groviglio rosso di idee e sensazioni. La mostra è curata da Hamelin, in collaborazione con Tricromia.

Rebecca Valente espone le tavole del suo esordio Bestia d’acqua dolcealla Millennium Gallery (19 – 24 marzo, inaugurazione 19 marzo ore 19). Il libro, una fiaba che si svolge in un mondo fluorescente e oscuro in cui si muovono animali e altre creature, è edito da Sigaretten, nuova realtà editoriale indipendente che si è formata a Bologna a partire da un’iniziativa di Stefano Ricci e Squadro Stamperia, coinvolgendo da subito in redazione un gruppo di giovani artiste e artisti. Valente incontra il pubblico il 23 marzo alle 18 al Centro delle donne di Bologna, in dialogo con Beatrice Bandiera e Pietro Scarnera, Premio Rivelazione al Festival di Angoulême 2016.

Libri illustrati dal mondo

Dal 21 marzo al 16 aprile Salaborsa Ragazzi ospita una mostra di libri illustrati provenienti dalla collezione della Biblioteca Comunale di Itabashi, allestita a partire dal libro di Yukiko Hiromatsu Nihon no ehon 100 nen 100 nin 100 satsu (100 anni 100 artisti 100 libri, Tamagawa University Press). La mostra, che si svolge in contemporanea anche alla Biblioteca di Itabashi, inaugura il gemellaggio tra le due biblioteche nell’ambito del programma IFLA Sister Libraries. Una conferenza sul tema della mostra, in programma il 23 marzo, mette a confronto Yukiko Hiromatsu, Kiyoko Matsuoka, direttrice dell’Itabashi Art Museum e l’illustratrice Nana Furiya, membro della giuria BCBF Mostra degli Illustratori 2022. Sostengono l’iniziativa Bologna Biblioteche, Biblioteca di Itabashi, Bologna Children’s Book Fair e le sezioni italiana e giapponese di IBBY.

Tra le proposte internazionali anche Folktales Reimagined, in esposizione dal 21 marzo al 4 aprile in Biblioteca Salaborsa le illustrazioni del progetto promosso da UAEBBY: 5 illustratori arabi e 5 italiani hanno dato vita alle immagini che illustrano miti e racconti orali della tradizione araba e italiana. La mostra è a cura di UAEBBY, Ibby Italia e Biblioteca Salaborsa.

Giovani artiste e artisti crescono

Crescere è la parola chiave di BOOM!, che dedica spazio alla promozione delle nuove voci dell’illustrazione, in particolare quelle che si sono formate all’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Proprio le Accademie sono al centro di Drawing Women out of the Shadows (23 marzo – 29 aprile, Alliance Française di Bologna / Istituto di Cultura Germanica), che inaugura il 23 marzo alle 18.30 e raccoglie illustrazioni di giovani artiste e artisti provenienti da sei accademie internazionali (Accademia di Belle Arti di Bologna, École Supérieure d’Arts et Médias de Caen-Cherbourg, Hochschule für Angewandte Wissenschaften di Amburgo, La Massana Arts & Design School di Barcelona, Latvijas Mākslas akadēmija di Riga e City University of Arts di Kyoto). Obiettivo dei loro lavori è dare voce alle donne che hanno fatto la storia dell’arte e il cui talento è ancora poco riconosciuto.

L’Accademia di Belle Arti è anche sede di una serie di incontri e di una mostra, Numerologica (22 marzo – 9 aprile, inaugurazione 21 marzo ore 17,30), dedicata ai migliori lavori di tesi realizzati da studentesse e studenti dei corsi di Fumetto e Illustrazione e di Illustrazione per l’Editoria negli ultimi due anni. Un’occasione per vedere concretizzato il lavoro fatto in classe, ma anche per mostrare agli editori i talenti di domani.

Il ciclo di incontri Ritratti d’autore, a cura di Accademia di Belle Arti di Bologna in collaborazione con Hamelin, prevede invece ospiti d’eccellenza come Massimo Giacon, Michelangelo Setola, Kitty Crowther, Øyvind Torseter, Benjamin Lacombe e Sébastien Perez. Di questi incontri, quello con Øyvind Torseter fa parte della rassegna “Ieri, oggi, domani” nell’ambito del progetto BilBOlbul 2021, vincitore dell’avviso pubblico Promozione Fumetto 2021 promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura

Torna anche il Concorso Internazionale di Illustrazione BOit!, che quest’anno propone la mostra online Bologna vista dal mondo (1 marzo – 30 giugno su www.bo-it.org), con opere che ritraggono i portici di Bologna nel periodo del lockdown. La mostra è promossa da Associazione Civico32, MenoPerMeno, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Comune di Bologna, Coop Centrale Adriatica,

Accademia di Belle Arti di Bologna, Bologna Children’s Book Fair, Associazione Autori di Immagini, COTABO,

Maimeri Spa, Museo Civico Archeologico.

BOOM! a scuola (e in biblioteca)

Accanto al programma di eventi in città, quest’anno BOOM! aggiunge una novità: BOOM! a scuola. Un calendario di incontri che coinvolge oltre 30 biblioteche e 40 scuole di Bologna e provincia, e si rivolge a lettori e lettrici di ogni età, dagli asili nido alle scuole superiori.

Quasi 60 autrici e autori si muoveranno tra le scuole e le biblioteche di decine di località della Città Metropolitana per portare in classe le loro storie. Non solo libri: BOOM! a scuola dà spazio infatti anche ai linguaggi che solitamente non entrano in classe, come il fumetto, la fotografia e l’illustrazione, proponendo modalità diverse di approcciarsi alla narrazione. L’unica regola è partire dalla lettura: tutte le classi coinvolte leggeranno i libri presentati, in autonomia oppure insieme a compagne e compagni, rendendo BOOM! a scuola un’importante occasione di promozione della lettura.

Questa novità è il frutto del lavoro della rete formata da Bologna Biblioteche, l’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune di Bologna e i Distretti culturali della Città Metropolitana di Bologna.

E al supporto dei tantissimi editori che hanno risposto con entusiasmo alla chiamata di BOOM!: Mondadori, Piemme, Il Battello a Vapore, Rizzoli, Einaudi Ragazzi, Edizioni EL, Salani, Giunti, Bompiani, De Agostini, Beisler, Harper Collins, Pelledoca, San Paolo, Topipittori, orecchio acerbo, Fatatrac, Lapis, Minibombo, Editoriale Scienza, Franco Cosimo Panini, Il Castoro, Canicola, Sinnos, Tunué, Coconino Press – Fandango. A seguire nell’intero percorso gli autori e le autrici sarà il gruppo di giovani partecipanti al progetto LXL – Leggere per leggere Bologna, che vuole formare la figura professionale dell’esperta e dell’esperto di educazione alla lettura.

LXL – Leggere per leggere Bologna incontra BOOM! 

Per il secondo anno, BOOM! diventa il trampolino di lancio del gruppo di giovani operatrici e operatori della cultura che partecipano a LXL – Leggere per leggere Bologna, il progetto di Hamelin sostenuto dal PON Città Metropolitane 2014-2020, coordinato dal Patto per la lettura Bologna e cofinanziato dall’Unione Europea, nato per formare la figura professionale dell’esperta e dell’esperto di educazione alla lettura. Oltre a incontri e masterclass a loro dedicati, saranno coinvolti nella progettazione degli eventi di BOOM!, a contatto con alcune delle principali istituzioni culturali della città.

BOOM! A SCUOLA (E IN BIBLIOTECA)

57 autrici e autori e oltre 60 incontri

per portare l’eccellenza dell’editoria internazionale dagli asili nido

alle scuole superiori di Bologna e provincia

Promosso da Comune di Bologna e BolognaFiere

a cura di Bologna Biblioteche e Hamelin, in collaborazione con l’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune di Bologna e i Distretti culturali della Città metropolitana di Bologna

nell’ambito del Patto per la lettura Bologna

BOOM! Crescere nei libri raddoppia: il lavoro con le scuole e le biblioteche è sempre stato nel DNA di BOOM!, ma quest’anno il festival – promosso da Comune di Bologna e BolognaFiere, curato da Bologna Biblioteche e Hamelin nell’ambito del Patto per la lettura Bologna –, arrivato alla quarta edizione, aggiunge una novità. Un programma di incontri, parallelo a quello ufficiale, che coinvolge oltre 30 biblioteche e 40 scuole di Bologna e Provincia.

57 autrici e autori si muoveranno tra decine di località della Città Metropolitana per incontrare le classi che hanno aderito all’iniziativa. A seguirli nell’intero percorso, il gruppo di giovani partecipanti al progetto LXL – Leggere per leggere Bologna, nato per formare la figura professionale dell’esperta e dell’esperto di educazione alla lettura.

I libri entrano in classe senza distinzioni d’età: BOOM! a scuola entra negli asili nido, con laboratori d’eccellenza come quello curato dalla progettista di libri-gioco Lucie Félix, vincitrice del premio Grande Ourse 2021, fino alle scuole medie e superiori, con importanti nomi della letteratura internazionale come Benjamin Lacombe, Petra Soukupova, Anna Woltz. Unica regole, comune a tutti: leggere i libri proposti, in autonomia oppure insieme a compagne e compagni. Un modo per promuovere la lettura come attività di condivisione e confronto, e approcciarla in modo nuovo, fuori dai programmi scolastici.

Largo spazio naturalmente ad autrici e autori nazionali: dai grandi nomi della narrativa per adolescenti come Guido Sgardoli, Anna Vivarelli e Pierdomenico Baccalario, fino alle esordienti come Antonia Murgo, scoperta da Beatrice Masini.

Spazio anche ai linguaggi che di solito non entrano in classe, come la fotografia di Massimiliano Tappari (già presente a BOOM! 2021 con il progetto di esplorazione fotografica della città Bologna a testa in su) e al fumetto, uno dei temi di BOOM! 2022 e tra i linguaggi che sta attraversando in questi anni un momento di espansione senza precedenti. Entreranno in classe, tra gli altri, Øyvind Torseter, Pietro Scarnera, Gud, Lorena Canottiere.

BOOM! a scuola prosegue fino al 18 aprile, ed è il frutto del lavoro congiunto di Bologna Biblioteche, Hamelin, in collaborazione con l’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune di Bologna, Distretti culturali della Città metropolitana di Bologna, nell’ambito del Patto per la lettura Bologna.

Fondamentale, oltre al lavoro capillare delle Istituzioni, anche il supporto dei tantissimi editori che hanno risposto con entusiasmo alla chiamata di BOOM!: Il Battello a Vapore, Beisler, Bompiani, Canicola, Il Castoro, Coconino Press – Fandango, De Agostini, Editoriale Scienza, Einaudi Ragazzi, Edizioni EL, Fatatrac, Franco Cosimo Panini, EDT-Giralangolo, Giunti, Harper Collins, Lapis, Minibombo, Mondadori, orecchio acerbo, Pelledoca, Piemme, Rizzoli, Salani, San Paolo, Sigaretten Edizioni Grafiche, Sinnos, Telos, Topipittori, Tunué. Un numero che segnala una grande attenzione alla questione della promozione della lettura, tanto più importante se si pensa che si tratta dlela prima edizione di BOOM! a scuola.

In classe insieme alle autrici e agli autori coinvolti, per accompagnarli e lavorare fianco a fianco con loro, saranno i ragazzi e le ragazze che partecipano a LXL – Leggere per leggere Bologna, il progetto di Hamelin sostenuto dal PON Città metropolitane 2014-2020, coordinato dal Patto per la lettura Bologna e cofinanziato dall’Unione Europea, che nasce per formare la figura professionale dell’esperta e dell’esperto di educazione alla lettura. Saranno loro a condurre gli incontri in classe, collaborando con editori, insegnanti, autrici e autori. BOOM! a scuola diventa così non solo un’occasione per bambini, bambine e adolescenti di sperimentare la lettura in modo coinvolgente, ma anche un momento di formazione di altissimo livello per futuri operatori e operatrici della cultura.

Tutti gli autori e le autrici che partecipano a BOOM! a scuola: Gianumberto Accinelli, Ammagamma, Pierdomenico Baccalario, Max Baitinger, Marianna Balducci, Mauro Bellei, Anton Bergman, Samantha Bruzzone, Lorena Canottiere, Paola Cantatore, Nicola Cinquetti, Nicoletta Costa, Francesco D’Adamo, Mariachiara Di Giorgio, Paolo Di Paolo, Lina Ehrentraut, Lucie Félix, Antonio Ferrara, Andrea Franzoso, Otto Gabos, Group O!, Elisa Guidelli, Gud, Liz Hyder, Benjamin Lacombe, Gisella Laterza, Alberto Lot, Tommaso Maiorelli, Marco Malvaldi, Laura Manaresi, Carla Manea, Giovanni Manna, Elisa Mazzoli, Chiara Morosinotto, Davide Morosinotto, Antonia Murgo, Marta Palazzesi, Sebastien Pérez, Clotilde Perrin, Teresa Porcella, Guido Quarzo, Ilaria Rigoli, Elisa Rocchi, Sergio Rossi, Pietro Scarnera, Michelangelo Setola, Guido Sgardoli, Alidad Shiri, Gabriela Sköldenberg, Petra Soukupova, Virginia Stefanini, Miguel Tanco, Massimiliano Tappari, Bruno Tognolini, Øyvind Torseter, Anna Vivarelli, Anna Woltz.

Aspettando Three Dots: Bologna città del libro-gioco

In occasione di BOOM! Crescere nei libri 2022, arriva a Bologna Hervé Tullet,

genio del libro-gioco, con una rassegna di eventi dedicata al suo lavoro

e un’installazione permanente in Biblioteca Salaborsa

A cura di Bologna Biblioteche

In collaborazione con Hamelin, Centro Zaffiria, Bologna Children’s Book Fair,

Bayard Éditions, L’Ippocampo, Franco Cosimo Panini

nell’ambito del Patto per la Lettura Bologna

Una combinazione perfetta: Hervé Tullet, mago del libro-gioco, designer poliedrico e visual artist acclamato in tutto il mondo. Tre enormi sculture in viaggio per mare dalla Corea verso l’Italia. Una splendida biblioteca nel cuore di Bologna pronta ad accoglierle, e una fiera internazionale che ogni anno porta in città (e non solo) le eccellenze dell’editoria per l’infanzia.

In occasione di BOOM! Crescere nei librie Bologna Children’s Book Fair, Bologna dedica un progetto a tappe al genio di Hervé Tullet per celebrare l’arrivo di Three Dots, la scultura che l’artista ha realizzato in occasione di AS FUN AS ART, la sua personale al Taiwan National Museum of Fine Arts e che diventerà una installazione permanente in Biblioteca Salaborsa. Tre enormi sfere-gioco del diametro di più di due metri ciascuna realizzate con i tratti che sono il marchio di fabbrica di Tullet – colori primari, linee, punti e tanti elementi a sorpresa – permettono un’esperienza multisensoriale dello spazio, creando connessioni intriganti per chi le attraversa. Le sfere sono state donate da Tullet alla città grazie alla mediazione del Centro Zaffiria e alla collaborazione di Fabio Fornasari, Direttore Scientifico del Museo Tolomeo dell’Istituto dei Ciechi Cavazza.

In attesa delle opere c’è Aspettando Three Dots, che racconta con un convegno, un laboratorio per bambine e bambini e una doppia mostra, com’è nata l’installazione, chi è Tullet e perché il suo approccio creativo è unico nel panorama del libro-gioco.

Aspettando Three Dots

Aspettando Three dots celebra l’opera di Hervé Tulletall’interno di BOOM! Crescere nei libri– il festival promosso da Comune di Bologna e BolognaFiere, e curato da Bologna Biblioteche e Hamelin, nell’ambito del Patto per la lettura Bologna.

La rassegna si apre domenica 20 marzo con un laboratorio che Tullet ha pensato appositamente per gli spazi di Salaborsa, sulla scia dei workshop che ha condotto per altre grandi istituzioni culturali internazionali come il Guggenheim di New York. Quasi cento bambine e bambini potranno sperimentare insieme all’artista il gesto creativo, lavorando a una grande opera collettiva che verrà affissa alle balconate della biblioteca per dare il benvenuto alle tre sfere (domenica 20 marzo, ore 10.30, Biblioteca Salaborsa).

Nel pomeriggio di domenica Salaborsa ospita il convegno internazionale Il libro gioco. Lettura, sorpresa e gioco (20 marzo ore 14.30, ingresso libero) con alcuni dei maggiori esperti ed esperte del tema: Sophie Van der Linden, critica e studiosa dell’albo illustrato, condurrà un confronto sulla progettazione del libro-gioco e le sfide che comporta. In dialogo due grandi artisti dalla Francia: Hervé Tullet, che parlerà del suo approccio rivoluzionario al libro-gioco, e Lucie Félix, progettista e artista vincitrice del prestigioso premio Grande Ourse 2021, che condividerà le sue esperienze di laboratorio e co-progettazione negli asili nido. Con loro Fabio Fornasari, architetto e Direttore Scientifico del Museo Tolomeo dell’Istituto dei Ciechi Cavazza, per parlare dei libri-gioco come campi dove si coltiva l’immaginario condiviso, capaci di far arrivare il senso a tutte le persone: grandi e piccole, vedenti e non vedenti. Alessandra Falconi del Centro Zaffiria affronterà invece il tema del digitale: app, tablet e cellulari possono essere strumenti per un nuovo modo di giocare, in biblioteca, a scuola e in famiglia. Presente anche Ilaria Tontardini dell’associazione Hamelin, che per l’occasione dedica il numero 51 della rivista “Hamelin. Storie figure pedagogia” proprio al tema del libro-gioco.

Il convegno è curato da Bologna Biblioteche, in collaborazione con Hamelin, Institut Français Italia e LXL – Leggere per leggere Bologna.

Alle 18:30 inaugura, sempre in Salaborsa, la doppia esposizione Aspettando Three Dots. Hervé Tullet (20 marzo – 16 aprile): in mostra il progetto di Three Dots, con fotografie, bozzetti e documenti che raccontano la genesi delle tre sculture e 40 tra i migliori libri-gioco che Tullet ha realizzato nel corso della sua carriera, donate dagli editori Bayard, Franco Cosimo Panini e L’Ippocampo. La mostra è a cura di Bologna Biblioteche, in collaborazione con Hamelin, Centro Zaffiria, Bologna Children’s Book Fair, Bayard Éditions, Franco Cosimo Panini, L’Ippocampo.

Il viaggio delle sfere

Trasportare le sfere di Hervé Tullet dalla Corea a Piazza Nettuno assomiglia a un’avventura di altri tempi. A febbraio, dopo il restauro, le sfere di Three Dots hanno iniziato un viaggio per mare verso l’Italia che le porterà al porto di La Spezia tra fine marzo e inizio aprile. Da lì si muoveranno verso Bologna, ma l’arrivo in città non segna ancora la fine di questo lungo periplo. Il palazzo che ospita Biblioteca Salaborsa, infatti, non ha varchi d’ingresso abbastanza ampi per permettere l’entrata della più grande fra le tre sculture. Per questo, d’accordo con l’artista, la sfera più grande sarà trasportata alla “fabbrica-cantiere” negli spazi di DUMBO per il taglio e la ricostruzione, curata da una restauratrice specializzata nella lavorazione delle resine per l’arte contemporanea. Tagliata in due, sarà infine ricomposta all’interno di Salaborsa.

Una volta riuniti i “tre puntini”, l’installazione inaugurerà a maggio.

Perché nulla di questo viaggio incredibile vada perso, il collettivo di videomaker Lele Marcojanni è al lavoro su un documentario che seguirà le sculture dall’arrivo in Italia fino al momento dell’installazione. Il documentario diventerà parte integrante di Three Dots e sarà visibile a tutti i visitatori della biblioteca.

Hervé Tullet è un artista a 360°: autore e illustratore di libri per bambine e bambini, designer, comunicatore, performer. Dopo aver studiato illustrazione, ha lavorato per dieci anni nella pubblicità. Ha iniziato la sua carriera nell’editoria nel 1994 e da subito si è fatto notare nel panorama internazionale. Ha vinto il BolognaRagazzi Award con il suo Faut pas confondre.Ha esordito nel mondo dei libri per la prima infanzia con le serie Jeux de… (dal 2006) Les cinq sens (2003) e L’imaginier (2006). Me, it’s Blop pubblicato nel 2005, ha segnato la nascita del suo stile iconico; e così nel 2007 con Turlututu, l’occhio curioso che guida bambine e bambini attraverso giochi di domande e risposte. A Book, pubblicato nel 2010 è stato fondamentale nel suo percorso fra interattività e materialità del libro: usando soltanto tre puntini – uno giallo, uno blu, uno rosso – è riuscito a creare un libro magico, tradotto in più di trenta lingue. Oltre ai suoi libri, Tullet sperimentare con i workshop per bambine e bambini, genitori e insegnanti. Queste esperienze hanno dato vita al libro Peintures (2015), una guida alle attività artistiche per bambini. Stabilitosi negli Stati Uniti nel 2015, Tullet ha svolto numerosi workshop in luoghi prestigiosi come la Library of Congress (Washington), il MoMA o il Guggenheim Museum, la Tate Modern di Londra, e ha progettato mostre dedicate al suo lavoro (Invisible Dog Art Center, Children’s Museum di Pittsburgh). Nel 2018 Seoul ha ospitato la prima retrospettiva dedicata a lui. Il suo ultimo progetto, e uno dei più ambiziosi, è The Ideal Exhibition: un poliedrico lavoro collaborativo che offre ai partecipanti l’opportunità di creare la propria mostra di Hervé Tullet utilizzando una serie di video capsule.

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