Calcio. Napoli-Genoa: 0-0 di Adriano Mongiello

NAPOLI. La domanda al termine di una gara giocata più per onore di firma che per dimostrare di voler dare un calcio alle polemiche è semplice : chi ha avuto ragione a creare un caos del quale qualcuno conosce la reale dimensione? Partiamo dal vertice: la famiglia de Laurentiis, padre e figlio, trarrà vantaggio, soprattutto a livello economico, dalla confusione generata dall’essersi accaniti per un ritiro che non aveva ragione di essere protratto dopo una prestazione di notevole intensità contro il Salisburgo ? Dubitiamo, e le “epurazioni” annunciate non arricchiranno le casse societarie, e il capitombolo in classifica potrà compromettere anche la qualificazione alla Champion’s del prossimo anno, fermo restando che la squadra che risulterà decimata a gennaio, non potrà dare seguito alla qualificazione agli ottavi, che, almeno questa, non dovrebbe sfuggire. Contenti, il Presidente ed il suo vice, di aver messo alla berlina anche il “top player” della panchina, cui sembra rivivere i momenti bui dell’ultimo anno in Germania, al Bayern, lasciando cadere sulle spalle del tecnico responsabilità non sue, avendo dimostrato, Ancelotti, che la chiarezza è stata sempre la sua compagna nelle interviste e il suo disappunto per il ritiro aveva senz’altro garantito l’intera squadra sulla stima che il trainer riponeva e ripone sull’intera rosa del Napoli? Magra soddisfazione quella di aver lasciato ben cinque calciatori senza rinnovo di contratto, non perché inutili alla causa dei successi che ancora si potevano raggiungere, ma solo per il pensiero, che lo assilla sovente, di valorizzare gli elementi in maglia azzurra per poi rivenderli al miglior offerente: quanti tra calciatori ed allenatori, diciamo, ci siamo lasciati sfuggire oppure, meglio, ha lasciato andare dietro laute valutazioni? Cavani, Lavezzi, e, giusto per riaprire ferite ancora sanguinanti, Higuain, Reina e Sarri, sempre per non essere sceso a compromessi, che nel calcio sono il sale delle vittorie. E, a dire il vero, la gara contro il Genoa ha visto, comunque, una squadra lottare , nonostante la contestazione proveniente dagli spalti, ma le accuse mosse dalla dirigenza non hanno aiutato i calciatori che sentivano come un macigno sulle spalle, l’avversione mostrata dalla famiglia De Laurentiis, dalla quale hanno ricevuto a chiare lettere il benservito, non meritando questo atteggiamento, in quanto tutti hanno sempre mostrato amore verso la città, verso i tifosi, verso il Napoli, incondizionato ed eterno. Non si può ascondere che nel chiuso degli spogliatoi qualcuno, e ci riferiamo a calciatore, si è lasciato andare ad appunti verso l’allenatore, che, con schiettezza e professionalità non ha esitato a mandarlo in tribuna, e, molte volte, la ripicca la si dimostra anche con atteggiamenti provocatori, per cui anche questi comportamenti hanno minato la serenità del gruppo. Ora le valige sono dietro l’angolo, ed avrà intenzione ADL di salutare anche l’allenatore ? Il distruggere non garantisce una ricostruzione a breve, e si potrà, allora, anche arrivare ad una tregua oppure il muro contro muro porterà, non solo, a multe, ma ad allontanamenti dal terreno di gioco, e conseguente sfacelo del team, faticosamente da rimettere in corsa per non perdere ulteriori appuntamenti significativi per il futuro del Napoli ? Il pari del S. Paolo non è stato digerito da alcuno, non c’è stata la voglia nemmeno di contestare l’arbitraggio per falli da rigore sui quali arbitro e VAR hanno sorvolato ( Callejon e Di Lorenzo ), anche se le prove di Mertens, Koulibaly e Zielinski hanno denotato la voglia di regalare soddisfazioni e di mettere una pietra su quanto è accaduto. D’altro canto, con questa atmosfera il Genoa è andato a nozze, giocando una gara dignitosa ed equilibrata, con un Pandev in spolvero ( conclusione al 47’ che ha quasi accarezzato l’incrocio dei pali) ed un Agudelo, vera spina nel fianco, con una presenza devastante sulla fascia, al punto da aver messo in condizione Pinamonti di battere a rete da pochi passi (62’), trovando a respingere la sfera l’onnipresente Koulibaly. Ed il Napoli, purtroppo non veloce come ai bei tempi, ha ribattuto colpo su colpo, e Radu si è superato in diverse occasioni: al 16’ su tiro dalla distanza di Zielinski, respingendo in tuffo sulla sua sinistra, al 53’ e 64’ su conclusioni di Mertens, superandosi all’85’ su colpo di testa di Elmas, smanacciando la sfera, che solo per pochi centimetri non ha superato la linea bianca.

La scheda

NAPOLI: Ospina 6, Di Lorenzo 6,5 , Maksimovic 6, Koulibaly 7, Hysaj 6,5 (84’ Luperto s.v.) , Callejon 6,5 (60’ Llorente 5), Zielinski 7 , Ruiz 5,5 , Insigne 5 (66’ Elmas 6) , Mertens 6,5 , Lozano 5.

In panchina: Meret, Karnezis, Rui, Younes, Tonelli, Gaetano.

All. Carlo ANCELOTTI 6

GENOA: Radu 7, Ankersen 6,5 , Romero 6,5 , Zapata 6,5 , Pajac 6,5 , Cassata 6 (88’ Radovanovic s.v.), Schone 6,5 , Pandev 7 (80’ Cleonise ), Lerager 6 , Agudelo 7 (95’ Ghiglione s.v.), Pinamonti 6,5.

In panchina: Jandrei, Marchetti, Barreca, Goldaniga, Sanabria, Gumus,  El Yamiq, Biraschi, Jagiello.

Arbitro: Calvarese di Teramo 5,5 – Guardalinee: Del Giovane e Villa – Quarto uomo: Abbattista

VAR: Chiffi – Avar: Mondin

Note: terreno reso pesante dalle abbondanti piogge degli ultimi giorni e durante la gara. Spettatori presenti, circa quindicimila stante la contestazione dei tifosi partenopei. Buona rappresentanza ospite. Ammoniti: Schone (G), Cassata (G), Cleonise (G), Lerager (G), Llorente (N). Calci d’angolo 5 a 2 per il Napoli. Recuperi: 2’ e 6’.

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ADRIANO MONGIELLO

Giornalista. Ingegnere. Radiocronista sportivo per conto di emittenti radiofoniche con copertura regionale del segnale ( calcio – basket – pallavolo – nuoto – tennis ); redattore e lettore di notiziari radiofonici; telecronista sportivo; redattore e lettore di telegiornali per conto di emittenti televisive private, con bacino di ascolto a livello regionale (Campania); redattore ed inviato di cronaca sportiva e di politica , per testate giornalistiche nazionali; Direttore responsabile piattaforma on-line THE PROGRESS TIME.COM (giornale di economia e cultura internazionale ); Addetto stampa  per importanti manifestazioni nazionali di spettacolo e folklore.

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