CRUTCHLOW BEFFA MARQUEZ E CONQUISTA LA POLE AD ASSEN. QUARTO TEMPO PER ROSSI.

Concitata seconda sessione di qualifiche del GP d’Olanda, ad Assen. Cal Crutchlow (Yamaha Tech 3) conquista la pole position, soffiandola in extremis a Marc Marquez (Honda)…

Lo spagnolo dell’Honda, che partirà dunque secondo, ha preceduto un sorprendente Stefan Bradl, terzo e con una moto, l’Honda satellite gestita da Lucio Cecchinello, che qui ad Assen sembra andare proprio forte. Quarto tempo per Valentino Rossi: una buona qualifica tutto sommato, soprattutto perché ha dimostrato un ottimo passo gara e uno strepitoso quarto settore. Il Dottore, sulla griglia di partenza, precede Dani Pedrosa (Honda), caduto durante il turno. Lo spagnolo era stato in cima alla classifica dei tempi per quasi tutta la durata della sessione ma in seguito alla caduta non è riuscito in tempo a rimettersi in sella e ritentare l’attacco al tempo. Malissimo invece le Ducati con Hayden decimo e Dovizioso che non è nemmeno riuscito a qualificarsi per la Q2 (domani partirà dalla 15° casella). L’unica soluzione per il team italiano sembra essere quella si sperare nella pioggia in vista della gara.

Il week-end olandese è stato finora caratterizzato da numerose cadute, che si sono abbattute “senza ritegno” sulla maggior parte dei piloti, “top rider” inclusi: il caso più eclatante è stato l’incidente occorso a Jorge Lorenzo, con la conseguente frattura della clavicola e il forfait in vista della gara di Assen, ma lo stesso Marquez nel corso della terza sessione di prove è scivolato, procurandosi la rottura dell’alluce del piede destro. L’assenza di Lorenzo sarà una ghiotta occasione in vista della gara di domani (ad Assen si corre tradizionalmente di sabato): Pedrosa potrebbe aggiungere ulteriori punti ai suoi inseguitori; Marquez, nonostante gli acciacchi, proverà a mettere il bastone tra le ruote al compagno di scuderia; e, soprattutto, Rossi, l’ultimo degli Yamahisti “ufficiali” rimasti, non dovrà far rimpiangere Lorenzo. Quest’ultimo, dopo aver subito un’operazione lampo a Barcellona, sta per ritornare ad Assen, per rimanere vicino al suo team e, magari, perché no, per “gufare” davanti al televisore sui diretti oppositori.

Francesco Medugno