DOMINIO KAWASAKI AD ARAGON. SHOW PER MELANDRI IN GARA 2

 

 

 

 

 

 

Il Gp di Aragon è stato ricco di duelli e confronti tra piloti agguerriti, ma la Kawasaki ha dominato nettamente.

 

Le Kawasaki Ninja ZX-10R di Tom Sykes e Loris Baz hanno dettato legge nel deserto aragonese, con la doppietta in Gara 1 e Gara 2. Il team spagnolo che gestisce le “verdone” ha azzeccato la scelta delle gomme e dell’assetto, evitando il calo prestazionale che spesso le affligge a causa dell’usura dei pneumatici.

Per quanto riguarda Gara 1, è stata una manche emozionante: In partenza le Ninja partono bene, ma sorprende Gugliano, che porta la sua Ducati in terza posizione, scavalcando l’Aprilia di del francese Guintoli. Le Kawasaki sono fortissime, ma la ducati riesce a curvare in spazi molto ristretti, rivelando un’ottima agilità, in una pista tecnica e insidiosa come quella di Aragon.

Per tutta la gara, l’italiano della Ducati, insidia Baz nel tentativo di agguantare la seconda posizione. Nei primi giri Gugliano fa un sorpasso deciso nei confronti della Kawasaki che lo precede, all’interno di un curva strettissima. Questa manovra da inizio a un duello acceso. Poi Baz si riprende la posizione al settimo giro. Nel finale di gara, Guintoli, cerca di difendere la terza posizione dagli attacchi della Honda di Jonathan Rea. Infine, “l’hondista” supera in staccata l’italiano. Gugliano tenta di riprendersi la posizione nella chicane, ma sbatte contro la Honda e cade per terra, vanificando i suoi sforzi.

In Gara 2, nonostante il dominio Kawasaki, i valori in campo cambiano. Le Aprilia, che in Gara 1 sono andate malissimo, si riprendono alla grande. I due piloti della scuderia italiana, Melandri e Guintoli, dimostrano di andar forte. In particolare, lo dimostra, il ravennate “Macho” Melandri che tenta in continuazione di insidiare le “verdone” lì davanti. Il confronto ha il suo culmine a due giri dalla fine. Melandri riesce a infilare nella staccata più difficile, prima della chicane (dove si passa dai 300 ai 45 km/h), la Ninja di Baz, e per poco non prende Sykes. All’ultimo giro Macho tenta il tutto per tutto nella stessa staccata, con una manovra da motocross, con la ruota posteriore bloccata in frenata, ma va lungo e perde la posizione in favore di Baz, conquistando, comunque, il terzo gradino del podio. Interessante, la prima apparizione delle Bimota BB3 EVO del Team Alstare, che sono ancora soggette a omologazione, e perciò non rientrano in classifica.

Risultati Gara1 e Gara2

 

 

 

 

 

 

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