FESTIVAL DEL PASTORALISMO A BERGAMO

Il Festival del Pastoralismo, realizzato con la collaborazione del Comune di Bergamo, prosegue. Tutti i week-end sino al 12 dicembre si susseguono gli eventi presso lo spazio della Porta Sant’Agostino, dove è aperta Sabato e Domenica dalle 10 alle 19 la mostra “Cargà Mut. Vita d’alpeggio sulle Orobie”.

La prima settimana del Festival ha fatto registrare numeri importanti: oltre 220 pecore, 2 cavalli e 4 asini hanno accompagnato il pastore Marco Cominelli di Parre lungo la Transumanza delle Mura Venete, lungo le quali hanno incontrato oltre 150 alunni delle scuole primarie e materne cittadine. Oltre 200 persone hanno partecipato alla Cascina Molino di Astino alla “polenta del pastore” al termine della Transumanza al monastero di Astino.

 

Il concorso della Regina delle Valli ha invece richiamato ben 2500 persone e coinvolto ben 43 bovine provenienti da 10 mostre della montagna bergamasca di 20 allevatori diversi, 3 della Val di Scalve, 2 della Valle Imagna, 1 del Parco dei Colli di Bergamo, 1 dalla Val Taleggio, 13 dalla Val Brembana. Numeri notevoli che dimostrano la vivacità del programma e l’attenzione che tutt’oggi c’è su questi temi. Ulteriore dimostrazione sono gli oltre 1000 partecipanti alla mostra e agli eventi in Porta Sant’Agostino durante lo scorso fine settimana.

Il programma di questa settimana prevedeva per oggi, sabato 31 ottobre, alle 15.00 un inusuale laboratorio di autocostruzione di un corno pastorale musicale di capra o di bovino, che ogni partecipante potrà portare a casa. Con Giovanni Mocchi (è previsto un contributo spese di 20 € per il materiale). Alle 20.30 la proiezione del film “Alpsummer” di Thomas Horat, Svizzera, 2013, col. 90′. (a cura di Brescia Winter Film Festival, presentazione Davide Torri). Il film illustra in dettaglio la vita quotidiana sugli alpeggi delle Alpi della Svizzera centrale raccontando la storia di quattro famiglie di allevatori, che pur appartenendo a diverse generazioni, gestiscono gli alpeggi secondo le pratiche tradizionali.

Domenica 1 novembre l’appuntamento è alle 10.30 con Polenta e stracchini con la presentazione-dibattito del volume Cibo e identità locale di M.Corti, S. De La Pierre, S. Agostini edito dal Centro studi Valle Imagna (2015). Grazie al recupero delle varietà storiche di mais e della lavorazione tradizionale del latte prodotto in loco con erba e fieno e lavorato a caldo senza pastorizzazione. Da cardini della sussistenza a cardini di una nuova gastroecologia basata non su un generico km zero, ma sulla riappropriazione di pratiche agricole, di relazioni sociali spezzate dall’industrializzazione e dalla grande distribuzione, di cultura.

Il programma completo su http://festivalpastoralismo.org/

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.