FOCUS SULL’USO DEI FARMACI NELLO SPORT A NUSCO (AV)

23-07-2013

Nusco, il procuratore capo della Figc Palazzi: «Il sistema-calcio va modificato, troppi episodi negativi»

Ai tifosi dell’Avellino: «Irpinia da sempre portatrice di grandi valori sportivi: avanti così»

«I tanti, troppi fatti negativi, come le scommesse oppure il doping, che infestano il mondo del calcio, devono essere da stimolo a migliorare questo settore così importante. Ne va del futuro di noi tutti». Ne è convinto Stefano Palazzi, procuratore capo della Procura federale della Figc (molto noto a livello nazionale per le sue inchieste sul calcioscommesse: è di qualche settimana fa il rinvio a giudizio formalizzato da Palazzi nei confronti di Stefano Mauri e la Lazio per due match, Lazio-Genoa del 14 maggio 2011 e Lecce-Lazio del 22 maggio 2011), intervenuto venerdì 12 luglio al convegno internazionale “Immunodeficienze e malattie immuno-mediate” che è svolto presso il Palazzo Arcivescovile di Nusco (Av), organizzato dalla Siaic (Società Italiana di Allergologia e Immunologia Clinica. 

«Il calcio è un settore importantissimo per lo sport, ma tante cose vanno radicalmente cambiate, modificate – dice ancora Palazzi -. La Figc sta facendo tantissimo per migliorare questo mondo: si sta mettendo in moto un meccanismo di controllo, ed anche di prevenzione, che prima non c’era e che oggi deve essere da freno agli episodi negativi». Per Stefano Palazzi l’occasione del convegno ha rappresentato un ritorno in Irpinia («Dal 1987 al 1992 ho lavorato presso il Tribunale di Avellino ed ho un ottimo ricordo della città e della provincia»), per cui ha voluto lanciare anche un messaggio allo sport irpino. «Anche dal punto di vista sportivo, l’Irpinia è stata sempre portatrice di grandi valori. Il mio auspicio è che arrivino di nuovo i risultati positivi di un tempo e mi sembra che la strada imboccata, sia quella giusta, anche grazie al ritorno in serie B». Palazzi ha poi garantito che il suo lavoro, in particolare contro il calcio-scommesse, non subirà nessuna battuta d’arresto: «C’è tutto il mio impegno a debellare questo fenomeno e c’è un ottimo rapporto anche con la magistratura ordinaria. Perciò siamo pronti a far sì che le cose negative possano finalmente essere messe da parte».

Molto interessante ed importante anche l’intervento del professore Giuseppe Capua, presidente della Commissione antidoping della Figc. «L’uso e l’abuso di farmaci nello sport e nel calcio è il vero cancro di questo settore. Per noi è fondamentale non solo la repressione, ma anche la prevenzione. Chi fa sport, chi fa calcio, deve usare stili di vita corretti, anche perché rappresentano un esempio da seguire per tantissimi giovani».

Nusco, ha ospitato un convegno di valore internazionale, con docenti, universitari, esperti e giovani laureati e laureandi provenienti da tutta Italia.

Durante i vari incontri, incentrati sugli aspetti diagnostici e terapeutici dei deficit del sistema immunitario, sono intervenuti relatori di fama internazionale che hanno analizzato i diversi aspetti connessi al tema trattato.

Un bilancio più che soddisfacente per il professore Amato de Paulis, presidente del convegno. 

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