FORMULA E: PROST VINCE A MIAMI

All’Eprix di Miami Nicolas Prost ottiene la sua prima vittoria in Formula E. Il favorito, Jean-Eric Vergne, è autore di una performance da dimenticare. Ma il nuovo talento è Scott Speed.

Sulle soleggiate coste di Miami si assiste ad una gara tranquilla, anche troppo per quel che siamo abituati a vedere, infatti, non è mai stato necessario l’intervento della safety car in pista. Tuttavia, il tracciato è ricco di insidie e di sconnessioni dell’asfalto, quindi, tutt’altro che semplice da interpretare. D’altra parte, i piloti hanno dato prova del loro talento, dando vita ad una gara pulita ma ricca di sorpassi.

Vergne con la sua vettura del team Andretti parte in prima posizione e mantiene la leadership fino ai pit stop. Nelle posizioni di rincalzo gli italiani Jarno Trulli e Vitantonio Liuzzi, del team Trulli GP, trovano difficoltà nell’eguagliare le prestazioni dei concorrenti e scivolano posizione dopo posizione nelle ultime file.

Ma è durante i pit stop, dal 17° giro in poi, che le cambiano le carte in tavola. La fermata prevede il cambio della vettura scarica con quella carica, la lunga durata di questo procedimento porta, spesso, allo scombussolamento della classifica della gara. A questo punto, Vergne deve cedere il comando a Sam Bird, che a sua volta viene sorpassato da Nicolas Prost (team e.dams-Renault) forte di una monoposto con batteria carica. Il francese, figlio d’arte, tiene stretta la prima posizione fino alla bandiera a scacchi.

In queste fasi di gara comincia a farsi sentire la presenza del giovane Scott Speed, l’americano veloce di nome e di fatto. Grazie all’azzeccata strategia di casa Andretti e ai sorpassi in gara, riesce a raggiungere la seconda posizione, un risultato eccezionale per un debuttante.

Lucas Di Grassi (Audi Sport ABT) è vittima di un calo di prestazioni che nel finale di gara lo trascina al nono posto. Ora, il brasiliano si ritrova a sette punti di distanza da Prost, nuovo leader del mondiale. A quindici punti di distacco abbiamo Sam Bird (team Virgin Racing), anch’esso lontano dal podio di Miami.

Flavio Uccello                                                                                          @Riproduzione Riservata

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