HAMILTON VINCE IL 900° GP DELLA F1. BELLA GARA, TANTI DUELLI.

 

Lewis Hamilton ha vinto il 900° Gran Premio di Formula 1. Le Mercedes hanno dominato, ma la gara è stata avvincente fino all’ultimo giro.

 

Nel corso della gara ci sono stati numerosi duelli, soprattutto, tra compagni di squadra. Il più importante è quello in casa Mercedes. Prima della gara, Toto Wolff il team principal della casa di Stoccarda, aveva dichiarato di voler dare libertà ai suoi piloti di duellare in pista, senza ordini di scuderia a guastar la festa. E così è stato. Già alla partenza le “Frecce d’Argento” hanno iniziato a contendersi la prima posizione. Ma è negli ultimi giri che Rosberg, con attacchi furiosi, da vita a una lotta serrata. Per diversi minuti il tedesco attacca l’ex campione del mondo, ma alla fine l’inglese l’ha spuntata. Tutto questo senza incidenti e senza polemiche, per la gioia dei tifosi Mercedes.

Altro confronto importante si ha in Red Bull, con Ricciardo che palesa, per tutta la gara, l’intenzione di spodestare il campione in carica, Sebastian Vettel. Negli ultimi giri, il pilota australiano tenta un attacco sul rettifilo principale, ma Vettel lo chiude, Ricciardo sfiora il muro ma tiene giù l’acceleratore, e alla fine, riesce a superarlo nell’interno della prima curva.

La sorpresa arriva con la Force India. La casa indiana ha ottenuto bei risultati in qualifiche, ma ha fatto meglio di quanto ci si aspettava in gara. I piloti di questa scuderia, Perez e Hulkenberg, godono del terzo e quinto piazzamento. Un’altra scuderia con motore Mercedes a far bene è la Williams che guadagna punti importanti.

La Ferrari, come nelle scorse gare, si accontenta delle briciole. Si è visto che può vedersela alla pari con le Red Bull (che non sono più al top), ma non di certo con le auto motorizzate Mercedes.

Un episodio mozzafiato si ha al 41° giro, quando Maldonado (Lotus), uscendo dai box, prende in pieno la vettura di Gutierrez (Sauber) che viene letteralmente alzata dal suolo e scaraventata sull’asfalto. La Sauber fa due giri su se stessa, senza che il pilota abbia avuto il tempo di capire cosa sia successo. Per fortuna Gutierrez esce illeso dalla vettura danneggiata.

A Maldonado viene comminato un pit stop di dieci secondi come penalità. Questi musi bassi, delle vetture 2014, avevano già sollevato polemiche, perché, potenzialmente pericolosi negli incidenti. Ora è accaduto quanto temuto, e si spera che non si ripeta in futuro.

 

In conclusione, le vetture motorizzate Mercedes sono andate mediamente meglio delle altre. (eccetto le McLaren che si sono ritirate entrambe per noie meccaniche.) Tuttavia, gli addetti ai lavori ritengono che, fino ad ora, le vetture tedesche siano state avvantaggiate dalle caratteristiche dei circuiti visti fin ora, ma nelle prossime gare dovremmo vedere un cambiamento di tendenza. Quindi, potremmo assistere a una rivincita dei motori Renault (Red Bull e Lotus), e forse della Ferrari. Ma al momento va tolto il cappello d’innanzi alle Frecce d’Argento.

Flavio Uccello

Risultati di gara:

1)Lewis Hamilton, Mercedes    

2 ) Nico Rosberg, Mercedes      

3 )Sergio Perez, Force India-Mercedes                

4 )Daniel Ricciardo, Red Bull Racing-Renault      

5 )Nico Hulkenberg, Force India-Mercedes       

6 )Sebastian Vettel, Red Bull Racing-Renault     

7 )Felipe Massa, Williams-Mercedes     

8 )Valtteri Bottas, Williams-Mercedes  

9 )Fernando Alonso, Ferrari

10)Kimi Räikkönen, Ferrari         

11)Daniil Kvyat, STR-Renault     

12)Romain Grosjean, Lotus-Renault

13)Max Chilton, Marussia-Ferrari

14)Pastor Maldonado, Lotus-Renault   

15)Kamui Kobayashi, Caterham-Renault                             

16)Jules Bianchi, Marussia-Ferrari          

17)Jenson Button, McLaren-Mercedes                               

Ret)Kevin Magnussen, McLaren-Mercedes      

Ret)Esteban Gutierrez, Sauber-Ferrari                

Ret)Marcus Ericsson, Caterham-Renault            

Ret)Jean-Eric Vergne, STR-Renault                        

Ret)Adrian Sutil, Sauber-Ferrari

 

 

 

 

 

 

 

 

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