HUNTER REAY TRIONFA IN IOWA. DISFATTA PER IL TEAM PENSKE
Ryan Hunter Reay conquista la Iowa Corn Indy 300, dopo una gara in sordina e una rapida rimonta finale. Tanta sfortuna per il Team Penske che si fa sfuggire il successo negli ultimi giri.
Il catino dell’Iowa, a Newton, è caratterizzato da brevi rettilinei, per un perimetro complessivo di appena 1,4 chilometri, e ogni giro è percorso in circa 17 secondi con una media di 170 miglia orarie. Grazie alla sua compattezza, dunque, il tracciato riesce sempre ad ospitare gare combattutissime.
Questa volta non c’è stata eccezione. Tuttavia, la testa della gara è saldamente in pugno a Tony Kanan (Target Chip Ganassi) fino al 212° giro. Per la maggior parte della gara, non solo Kanan, ma tutte le Dallara motorizzate Chevy sembrano avere una marcia in più.
L’euforia della corsa viene interrotta al 35° giro, quando la pioggia comincia a battere sull’ovale. Le bandiere rosse, causa pioggia, non vengono esposte dal Gran Prix del Brasile, nel 2011. Tuttavia, la gara è ripresa al 48° giro.
A quel punto le vettura ripartono, pronte a dare battaglia. Ma ecco che la corsa viene nuovamente interrotta, dopo poche centinaia di metri dalla ripartenza. Questa volta la colpa non è dell’atmosfera, ma dell’incidente che ha coinvolto Takuma Sato (A.J. Foyt Enterprises) e Mikhail Aleshin (Schmidt Peterson Motorsports). I due piloti si sono affiancati fino a toccarsi, per poi finire dritti contro le barriere in uscita di curva.
La gara riprende dopo qualche giro, e poiché si arriva il tramonto, la Iowa Indy 300 regala una certa suggestione a tutti gli spettatori, col cielo rosa e le livree luccicanti delle monoposto. In questa fase di gara emerge un Savedra più agguerrito che mai. Il ventiquattrenne del team KV AFS Racing effettua, in una ventina di giri, una rimonta spettacolare che lo porta alla terza posizione. Evidentemente, l’eccessiva irruenza lo porta a commettere un errore che gli costa la gara. Danneggia le sospensioni e innesca una caution. Si ritirerà al 266° giro.
L’evento che cambia tutto avviene al 282° giro. IL mitico Juan Pablo Montoya (Team Penske) va in testacoda in seguito ad un sorpasso al limite, ed è caution. Da questo momento termina la fortuna di Chip Ganassi.
Dopo la caution, infatti, restano appena dieci giri, ossia, pochi minuti di gara. In questi brevi istanti accade di tutto. In primis le vetture di Will Power e Helio Castroneves (entrambe Team Penske) danno forfait per guasti tecnici. A quel punto Ryan Hunter Reay (Andretti Autosport) effettua una proficua rimonta. In particolare, la fortuna di Reay sta nell’aver scelto di cambiare le gomme durante l’ultima caution. Questo ha permesso, a chi ha adottato tale strategia, di avere gomme più fresche e preformanti dei piloti di testa.
Con questa vittoria Hunter Reay si porta al terzo posto in classifica a 32 punti dal primo, Helio Castroneves. Will Power, con questa ennesima delusione, scende in seconda posizione. Il campionato è più acceso che mai e la prossima settimana assisteremo alla Honda Indy Toronto, dove parteciperà il nostro Luca Filippi.
Flavio Uccello
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