Il “Nuovo mondo” di DVOŘÁK secondo Fabio Luisi e Federico Colli

Giovedì 21 e venerdì 22 aprile all’Auditorium Rai di Torino

Sabato 23 al Teatro Municipale di Piacenza

A soli ventitré anni ha vinto la “Leeds International Piano Competition”. È stato inserito dall’“International Piano Magazine” tra i trenta pianisti under trenta più promettenti del mondo. Le sue incisioni hanno avuto cinque stelle dal “Sunday Times” e dall’“Indipendent”. È il pianista Federico Colli, che torna a suonare con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai nel concerto in programma giovedì 21 aprile alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. La serata è trasmessa in diretta su Radio3, in live streaming sul portale di Rai Cultura, ed è replicata venerdì 22 aprile alle 20.

Colli, classe 1988, ha debuttato con l’OSN Rai nel 2015, a ventisette anni. Per il suo ritorno propone una delle vette più alte del grande repertorio pianistico: il Concerto n. 4 in sol maggiore op. 58 di Ludwig van Beethoven. Eseguito per la prima volta al Theater an der Wien nel 1808, con il compositore stesso come interprete, il Quarto concerto di Beethoven è noto per la peculiarità dell’incipit, che non è affidato all’orchestra, come di consueto, ma al pianoforte solo, e per lo stile tutt’altro che eroico, anzi piuttosto incline alla dolcezza.

«È un Beethoven che ritrova se stesso nel desiderio di solidarietà e fratellanza universale – dice Colli – proprio per questo più che l’aspetto stentoreo, da eroe che lotta contro il destino avverso, a dominare la partitura è un atteggiamento più pacato, come quello di un’anima che si rivolge a un altrove quasi metafisico».

Sul podio è impegnato il Direttore emerito dell’Orchestra Rai Fabio Luisi, che ricopre prestigiosi incarichi presso l’Orchestra della Radio Danese, la Dallas Symphony Orchestra e che dal settembre 2022 sarà anche Direttore principale della NHK Symphony Orchestra di Tokyo. Luisi chiude il concerto con una delle pagine più celebri dell’intero repertorio sinfonico: la Sinfonia n. 9 in mi minore op. 95 di Antonín Dvořák.

Scritta durante il soggiorno americano del compositore boemo e da lui inviata agli amici in patria come un messaggio “Dal Nuovo Mondo”, da cui il soprannome, la sinfonia fu eseguita per la prima volta nel 1893 alla Carnegie Hall di New York sotto la direzione di Anton Seidl.  Evoca, in un susseguirsi di temi e ritmi incantevoli, sia la freschezza dai canti neri e delle melodie degli indiani d’America, sia il sentimento di nostalgia per la propria terra lontana.

Il concerto dell’OSN Rai con Luisi e Colli è replicato sabato 23 aprile al Teatro Municipale di Piacenza dove, al posto della Sinfonia n. 9 di Dvořák, sarà eseguita la Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 di Beethoven. Federico Colli sarà poi protagonista all’Auditorium Rai di Torino di un concerto da camera con il Nuovo Trio Italiano D’Archi dell’OSN Rai formato da Alessandro Milani (violino), Luca Ranieri (viola) e Pierpaolo Toso (violoncello), in programma domenica 24 aprile alle 10.30 per il ciclo “Le domeniche dell’Auditorium”.

I biglietti per i concerti della stagione sinfonica del 21 e 22 aprile, da 10 a 25 euro, sono in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino. Il pubblico in sala sarà accolto nel rispetto delle più recenti norme per il contenimento della pandemia. 

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