In triennale Milano apre una mostra fotografica dedicata agli alberi millenari d’Italia, stupefacenti opere d’arte naturali

Ideata e curata da Fondazione Bracco e Associazione Patriarchi della Natura, la mostra “PATRIARCHI DELLA NATURA”, traccia tra arte, sostenibilità e memoria storica, un itinerario fotografico da Nord a Sud dell’Italia

L’esposizione propone un itinerario in Italia, da nord a sud, in ventidue tappe vegetali, una per ogni regione: dal frassino di Pont Sec in Valle d’Aosta, di oltre tre secoli, all’olivastro di Luras in Sardegna, che ha oltrepassato i tremila anni. Una narrazione tra immagini e parole per scoprire i “Patriarchi della natura”, denominati così proprio per la loro straordinaria età: specie più longeva tra tutte quelle viventi, sotto i loro rami sono trascorsi secoli di storia, talvolta millenni, e ancora ne scorreranno.

Le piante millenarie sono state testimoni silenti di cambiamenti sociali e ambientali, che hanno segnato i territori su cui ancora vivono. Questo ruolo di ponte tra passato e futuro è ancora più significativo oggi, in un’epoca che vive una difficile sospensione: sono a tutti gli effetti una memoria della nostra storia, da consegnare integra alle future generazioni.

La vita sul pianeta dipende dalla capacità delle piante di catturare l’energia della luce solare convertendola in energia chimica, di cui ogni organismo ha bisogno per sopravvivere. Non unicamente memoria dunque, ma anche “dispositivi di vita” sostenibile, che ci permettono di respirare. Superando la ridotta visione antropocentrica, i boschi sono per esempio anche le stabili “fondamenta” del suolo e regolatori dell’economia idrica di un territorio.

Non da ultimo i ventidue protagonisti vegetali di questa esposizione sono creature dalle forme sinuose, dotate di stupefacente bellezza. I tronchi monumentali e il generoso fogliame ricordano sorprendenti opere d’arte naturali, una limitata ma significativa rappresentanza della ricca biodiversità del nostro Paese.

“Questa mostra” dichiara Diana Bracco, Presidente della Fondazione Bracco “vuole essere un tributo a questi straordinari patriarchi della natura, fondamentali per la sostenibilità ambientale dei territori, per la salute e il benessere della collettività. Nel 2018 Fondazione Bracco ha supportato la pubblicazione del volume omonimo a cura dell’Associazione Patriarchi della natura in Italia, così oggi siamo felici che le immagini di quel volume siano esposte, raggiungendo un pubblico più ampio. La sostenibilità, così come la responsabilità d’impresa, sono da sempre un impegno prioritario di Fondazione Bracco.”

Afferma Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano: “Siamo molto felici di accogliere questa mostra perchè si inserisce perfettamente nel percorso che Triennale sta portando avanti rispetto a tematiche quali sostenibilità e forestazione urbana, con uno spostamento dello sguardo, non più prettamente antropocentrico, verso altre forme di vita, quali appunto le piante, una vera e propria ‘nazione’, come ha dimostrato la mostra, curata da Stefano Mancuso, La nazione delle piante, nell’ambito di Broken Nature, 22a Esposizione Internazionale di Triennale Milano del 2019”.

Sfoglia il catalogo della mostra

Print Friendly, PDF & Email