INCIDENTE SULL’ A16: domani a Monteforte Irpino la raccolta fondi per le famiglie

07-08-2013

Originale iniziativa quella che i cittadini di Monteforte Irpino (AV) hanno voluto dedicare alla raccolta fondi per le famiglie delle vittime dell’incidente dell’A16.

La strage, avvenuta domenica 28 luglio, che ha portato alla morte di 39 persone e di diversi feriti, di cui alcuni ancora in ospedale, non è stata scordata dal paese in cui è avvenuta e che ha prestato i primi soccorsi ai superstiti, ospitando nella palestra dell’Istituto Comprensivo “Aurigemma”  la camera ardente.

 Il dolore e la commozione non hanno abbandonato le persone che hanno visto la desolazione delle famiglie distrutte e che hanno voluto essere utili con una serata dedicata alla raccolta fondi per quelle famiglie.

Domani sera, 8 agosto 2013,  dalle 21,00 in piazza Umberto I la musica e le degustazioni offerte da un ristoratore locale serviranno alla raccolta. Sembrerà strano che si sia scelto di ricordare l’accaduto con una “festa”, ma la vita si nutre di cibo e di relazioni e sono i vivi che devono aiutare chi ha bisogno, unendosi anche in un momento conviviale, che rafforzi la solidarietà. Questa l’amara verità.

Per l’organizzazione delle serata piena la disponibilità di tutti ad offrire gratuitamente la loro opera.

Il sindaco Antonio De Stefano all’indomani dei funerali, svoltisi a Pozzuoli, aveva scritto una lettera indirizzandola ai cittadini di Monteforte, nella quale riferiva il ringraziamento del sindaco di Pozzuloi per l’accoglienza e la solidarietà prestata nelle ore successive all’incidente.

Descriveva nel testo l’emozione provata come  “sensazioni di immenso dolore e commozione, che ti prendono alla gola, ti spezzano il fiato”. “Quegli attimi mi sono parsi infiniti ed hanno rievocato nella mia mente immagini strazianti che scorrevano inesorabilmente come foto di un film che pensavo di avere già visto una sola volta nella mia vita in occasione del Terremoto dell’Irpinia” scriveva riferendosi al momento in cui aveva avviato la macchina dei soccorsi con “gli uomini del 118, dei Vigili del Fuoco di Avellino, della Croce Rossa Italiana, della Misericordia, delle Forze dell’Ordine, coadiuvati dal personale di vigilanza dell’Amministrazione Comunale e di tanti semplici volontari nostri concittadini”. Nella lettera il sindaco descriveva il grande senso di umanità e forte senso di pietà con cui i soccorritori  hanno ricomposto i corpi straziati adagiandoli sul manto stradale e, in seguito, depositandoli nelle bare. “In Monteforte Irpino, Assessori e consiglieri comunali, con la gente comune, semplici volontari, organizzavano il centro di prima accoglienza”. “E, nel frattempo, in silenzio, come in un’ordinata, laboriosa ed instancabile comunità di formiche, ognuno di voi in relazione alle proprie possibilità ha dato il suo contributo”.

Domani si ricorderà e si cercherà di dare qualcosa di più.

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