INGEGNO E SIMPATIA PER LA MOSTRA DEI DESIGNER AL MUSEO CASA FERRARI

19-09-2013

Il Colosseo trasformato in uno stencil per decorare il cappuccino. Guanti di gomma con anelli e smalto sulle unghie, per lavare i piatti senza rinunciare all’eleganza. Tortellini e ravioli di velluto da posare sul sofà.

Borse per fotografi a forma di Ghirlandina e Torre di Pisa. Sono alcune delle opere realizzate da 25 giovani designer di tutta Italia per il concorso Dab – Design per Artshop e Bookshop. Saranno in mostra da venerdì 20 settembre al Museo casa Enzo Ferrari di Modena in via Paolo Ferrari 85. L’esposizione, giunta alla quarta edizione, inaugura alle 18 e sarà aperta tutti i giorni con ingresso libero fino al 20 ottobre (dalle 9.30 alle 19 fino al 30 settembre, dalle 9.30 alle 18 dall’1 ottobre). Frutto del concorso nazionale di design promosso dall’Associazione per il Circuito dei giovani artisti italiani e curato dall’ufficio Giovani d’arte del Comune di Modena, dopo la tappa al Museo casa Enzo Ferrari si sposterà in altri musei italiani e all’Istituto italiano di Cultura di Budapest. 
A scegliere i lavori in mostra, tra i progetti e prototipi presentati da 83 designer, una commissione composta da Maria Grazia Belisario del Ministero dei beni e delle attività culturali, dal segretario dell’associazione Giovani artisti in Italia Luigi Ratclif e dall’architetto e designer Michele Zini dello studio Zpz partners di Modena. I giurati hanno privilegiato i progetti effettivamente compatibili con la possibilità di essere venduti nei “museum shop” per caratteristiche e prezzo, quelli capaci di proporre nuove tipologie di prodotto e quelli sviluppati in ambiti di ricerca eterogenea. 
Questo l’elenco completo dei designer selezionati: Stefania Bandinu di Bologna, Pietro Baraldi di Casumaro (Fe), Alessandra Barbato di Carinaro (Ce), Nadia Battaglio di Cumiana (To), Giulia Bertolin di Marostica (Vc), Aurora Biancardi di Modena, Rosario Catrimi di Roma, Giulia Ciuoli di Foligno (Pg), Martina Della Valle di Firenze, Lisa Di Carlantonio e Caterina Di Paolo di Roseto degli Abruzzi (Te), Diana Dimiddio di Modena, Guido Garotti di Barbiano (Ra), Antonio Gramegna di Milano, Claudia Grespi di Pisa, Luca Guglielmi di Collecchio (Pr), Matteo Incognito di Roma, Mattia Menegatti di Ferrara, Officina Atipica di Elena Ascari di Modena ed Elena Giunta di Milano, Fabiola Pontecorvo di Velletri (Rm), Serena Porrati di Robecchetto (Mi), Elisa Radice di Arcore (Mi), Dario Scotto Di Luzio di Pozzuoli (Na) e Maddalena Vantaggi di Gubbio (Pg). 
Il premio speciale Mibac – Patrimonio culturale è andato ex aequo a due progetti: “Traccia” di Giulia Ciuoli” (una linea di cravatte tessute a mano ispirate ai paesaggi raffigurati in opere d’arte rinascimentale) e “City stencil” di Elisa Radice (stencil in plexiglas per decorare il cappuccino). “Per il progetto ‘Traccia’ – si legge nelle motivazioni – la Commissione ha in particolare apprezzato il raffinato accostamento tra segni ed elementi caratterizzanti la storia del patrimonio culturale italiano, ivi compresi significativi riferimenti al paesaggio, tradotti in un originale design del tessuto, capace di coniugare arte e cultura contemporanea con le tradizioni del made in Italy. Il progetto ‘City Stencil’ – proseguono le motivazioni della Commissione – è stato parimenti apprezzato per la capacità di trasferire, con un sistema di semplice realizzazione e riproducibilità a basso costo, nonché di agevole uso quotidiano, quei tratti essenziali capaci di evocare efficacemente, anche nella popolare cultura gastronomica, gli elementi caratteristici delle più note città d’arte italiane.” Alle due autrici selezionate sarà finanziata la realizzazione di un numero di copie del prodotto, da diffondere a scopo promozionale tramite i canali del Ministero e del circuito Giovani artisti. 

Il concorso Dab rientra nella Convenzione Progetto Demo – sostegno al nuovo design e alla mobilità, siglata tra il circuito Gai e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee, Servizio architettura e arte contemporanee e Direzione generale per la valorizzazione del patrimonio culturale. 

Le precedenti edizioni del concorso hanno portato i designer a esporre i propri prototipi alla Galleria civica di Modena, al Palazzo delle esposizioni di Roma, a Castel Sant’Elmo a Napoli, al Macef di Milano e alla Bologna Licensing trade fair; le linee di prodotti Dab sono state presentate alla Triennale di Milano, a Museum Expressions di Parigi e a Open design Italia a Venezia. Il catalogo e le informazioni sulle precedenti sono on line (www.comune.modena.it/gioarte)

 

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