L’ANGOLO DELLA POESIA di Giovanni Moschella – L’ORME LUNGHE DEI MIEI PASSI

 

 

 

 

L’orme lunghe dei miei passi

Angela Ragusa

Rivisito all’indietro le rughe sul mio volto.

Sono viali dove i sogni han parcheggiato

l’ali stanche e si poggiano sonnolenti

all’ombra di quei rami che quand’era

primavera ogni gemma si svegliava ebbra

al sole di sbocciare come bacio sulla bocca.

Nel cammino vo’ spezzando ogni tenero

ricordo e se farfalla un tempo ero, gioco

ancora a farmi bella, a rubare dallo specchio

a visone di fanciulla. Relegata alla memoria,

nel brusio di voci estinte, resto ancora ad agitarmi

nell’ ambire suoni nuovi e nuovo cielo su cui,

imprimere per sempre l’orme lunghe dei mie passi.

 

 

 

 

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