La Margherita di Ancelotti di Adriano Mongiello

NAPOLI. Che l’ambiente partenopeo non fosse dei più sereni, nonostante la passione che circonda ogni esponente che vesta la divisa azzurra, era noto al tecnico di Reggiolo, soprattutto all’indomani di quel dannato secondo posto, diventato l’incubo di tutti i napoletani. Il trovarsi addirittura quarti in graduatoria ha spazientito tifoseria e, argomento da non sottovalutare, anche il presidente, non lasciatosi andare ancora a dichiarazioni pungenti e ficcanti. La verità risiede non nel turn-over, emblema più di idee confuse sia sullo schema da adottare, sia sul ruolo da assegnare ai singoli interpreti: non è chiaro se Insigne é un doppione di Lozano oppure Zielinski non predilige la fascia, o Ruiz preferisce avere accanto Mertens e non Milik, ed infine se è meglio optare per un tridente con Callejon che va a rinforzare la catena di destra insieme a Di Lorenzo. Interrogativi che la gente di fede napoletana pone ad Ancelotti, ben convinti che lo stesso tecnico stia attraversando un periodo di decisioni decisive (litigio di parole voluto) per avviare la fase di avvicinamento, più alla Juve che ad Inter ed Atalanta, visto che i bianconeri hanno già incamerato la vittoria contro azzurri e nerazzurri. Buon per l’allenatore che la difesa sia stata registrata ed anche in assenza di Koulibaly non abbia subìto reti su azione. Obbligatorio vincere e, nei limiti del possibile, convincere, tutto nella logica di sciogliere l’intrigo del modulo di gioco e liberare i calciatori dall’incomprensione legata alle richieste modificate, rispetto allo scorso campionato, da parte del trainer. Una lezione su quelle che sono le caratteristiche di alcuni di loro l’ha ricevuta il buon Ancelotti dalle esibizioni nelle rispettive nazionali (leggasi Lozano, Elmas, Insigne). Confidiamo nell’aiuto che il figlio Davide possa fornire al buon Carlo, non fosse altro che per l’elasticità mentale incline a ragionare più concretamente sulle scelte da perseguire.

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ADRIANO MONGIELLO

Giornalista. Ingegnere. Radiocronista sportivo per conto di emittenti radiofoniche con copertura regionale del segnale ( calcio – basket – pallavolo – nuoto – tennis ); redattore e lettore di notiziari radiofonici; telecronista sportivo; redattore e lettore di telegiornali per conto di emittenti televisive private, con bacino di ascolto a livello regionale (Campania); redattore ed inviato di cronaca sportiva e di politica , per testate giornalistiche nazionali; Direttore responsabile piattaforma on-line THE PROGRESS TIME.COM (giornale di economia e cultura internazionale ); Addetto stampa  per importanti manifestazioni nazionali di spettacolo e folklore.

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