MXGP: DOPPIETTA PAULIN IN OLANDA. DISASTRO CAIROLI

Nel GP d’Europa, quinta tappa del mondiale di MXGP, sul tracciato olandese di Walkenswaard, il francese della Honda, Gautier Paulin, conquista una splendida doppietta, dominando in entrambe le manche. Due secondi posti per il nuovo leader della classifica mondiale Maximilian Nagl (Husqvarna), vera sorpresa di stagione. Caduta in Gara1 e settimo posto in Gara2 per un irriconoscibile Tony Cairoli (KTM).

Nella prima manche, Paulin parte meglio di tutti e, sin dal primo giro, tenta la fuga in solitaria, inseguito da Cairoli e Nagl. Mentre il francese scappa via, mettendo secondi importanti di distacco tra sé e gli inseguitori, Cairoli e Nagl guidano cercando di limitare i rischi e portare a casa punti importanti in ottica mondiale. A metà gara Tony, pur non spingendo forte, cade rovinosamente a terra. Il siciliano si rialza subito ma la sua KTM è irrimediabilmente danneggiata: torna quindi ai box ed è costretto al ritiro. Nagl conquista così la seconda posizione in gara ai danni dell’italiano. Paulin taglia il traguardo in prima posizione, davanti a Nagl e al sorprendente russo della Honda, Bobryshev. Quarto, invece, il belga della Suzuki, Desalle che perde la vetta della classifica mondiale.

In gara 2, è il francese della Yamaha Romain Febvre a scattare meglio di tutti ma il suo comando della gara dura appena un giro, il tempo che impiega Paulin per superare il connazionale e ripetere il copione di gara 1, ossia la fuga in solitaria. Al suo inseguimento si mette Maximilian Nagl che, dopo aver superato Febvre, ha conquistato la seconda piazza. Brutta la partenza di Cairoli che gira alla prima curva in decima posizione. Nei primi giri sale fino in settima posizione, dando così l’impressione di poter compiere una rimonta in pieno “stile Cairoli”: in realtà, Tony, conquistata la settima piazza, non recupera più terreno ai suoi avversari e alza irrimediabilmente il suo ritmo, chiudendo settimo. Un Cairoli irriconoscibile, incolore, quindi, quello visto in Olanda, in quello che doveva essere un tracciato a lui favorevole, per via del fondo sabbioso, sul quale vinceva da ben cinque anni consecutivi.

Nelle prime posizioni invece Paulin porta a casa una doppietta importante soprattutto per il morale, dopo le prestazioni tutt’altro che brillanti di questo inizio di stagione. Il vero trionfatore di giornata è però Maximilian Nagl, secondo in entrambe le manche: cacciato dalla Honda, che gli ha preferito Paulin, il tedesco ha trovato nella Husqvarna il team ideale in cui lavorare, ha ben figurato in tutti i GP fino ad ora, tranne la parentesi tailandese, e ora è in testa al mondiale con 30 punti di distacco da Cairoli.

Francesco Medugno

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