NAUTILUS…

… viaggio nel mare fossile della collezione d’Arco di Mantova

La mostra nasce da una iniziativa di Comune di Mantova e Fondazione d’Arco, in collaborazione con il Liceo Virgilio, Associazione Per il Parco onlus e MASTeR che, nell’ambito del progetto “Mantova tra illuminismo e positivismo” hanno deciso di promuovere questa mostra quale occasione per rendere fruibile al pubblico una piccola ma significativa selezione dei reperti conservati presso la Fondazione d’Arco, che resterà chiusa al pubblico per l’intera durata di Expo2015 a causa del protrarsi dei lavori di ristrutturazione del Palazzo.

L’esposizione è, negli intenti dei curatori, un modo per stimolare la curiosità del pubblico verso una collezione semisconosciuta e non accessibile e per lanciare la futura riapertura del Museo di Storia Naturale di Palazzo d’Arco, prevista per la prossima primavera.

La mostra è inoltre l’occasione sia per riunire alcuni reperti inizialmente inseriti nella collezione d’Arco, e che ora fanno parte della collezione conservata presso il Liceo Virgilio, sia per approfondire l’importanza del collezionismo naturalistico/scientifico mantovano che si sviluppò tra il ’700 e l’800 con la Famiglia d’Arco quale protagonista di primissimo piano in Italia.

“Mantova tra illuminismo e positivismo, un percorso inedito tra arti, scienze, luoghi e collezioni” si propone infatti di rendere accessibile e fruibile questo patrimonio di reperti, collezioni ed opere grazie all’attivazione di un “percorso culturale” che punti alla valorizzazione delle collezioni attraverso la connessione virtuale tra luoghi e reperti, la multimedialità e le nuove tecnologie. 

Per questo motivo la mostra, che si sviluppa tra la Loggia e due sale a piano terra di Palazzo San Sebastiano, presenta alcune particolarità espositive che consentiranno di ampliarne la fruizione grazie alla multimedialità e alle nuove tecnologie digitali: sarà possibile infatti accedere a contenuti speciali ed approfondimenti grazie all’utilizzo di audio, scaricabili tramite QRcode, che accompagnano il visitatore nella scoperta evolutiva del pianeta e nell’affascinante viaggio nella storia della paleontologia.

Le soluzioni pensate per rendere la visita una vera e propria esperienza proseguono all’interno delle sale, dove oltre ai fossili custoditi nelle teche sarà possibile avvicinare dal vero anche alcuni reperti. Inoltre, grazie alla collaborazione con il FabLab di San Martino dell’Argine e della Unione Ciechi Mantova, i visitatori potranno percepire l’effetto della fossilizzazione toccando con mano alcune riproduzioni su plexiglas incise al laser. Per favorire i visitatori ipovedenti o non vedenti, queste riproduzioni saranno accompagnate da didascalie in braille.

La mostra, ad ingresso gratuito, resta aperta da sabato 27 giugno a domenica 26 luglio 2015 negli orari di apertura del Museo di San Sebastiano (Lunedì dalle 13 alle 18 e da Martedì a Domenica dalle 9 alle 18).

Nelle serate di mercoledì 1, 8, 15 e 22 luglio sarà possibile visitare la mostra e i più piccoli potranno partecipare ai laboratori didattici organizzati da Associazione Per il Parco onlus – MASTeR (quota di partecipazione € 5,00 – prenotazione obbligatoria – Per informazioni e prenotazioni: perilparco@yahoo.com – tel3335669382)

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