PARTITA DELLA STELLA PER UN FINE D’ANNO ALL’INSEGNA DELLA SOLIDARIETA’

 La Partita della Stella per finanziare l’ospedale pediatrico di Betlemme.

Giornalisti di Sky, Nazionale cantanti e Rock No War e Campioni per Betlemme (con calciatori di A e B) si sfideranno per la solidarietà

Già raccolti oltre 46mila euro con diverse iniziative

La “Partita della Stella” di lunedì 30 dicembre è l’evento con il quale si chiude l’anno di “Modena, Città europea dello Sport 2013”.

Organizzata dal Comune di Modena con “Rock No War” e “Un ponte verso Betlemme”, la “Partita della Stella”, ha il patrocinio della Figc (Federazione italiana gioco calcio), dell’Aic (Associazione italiana calciatori), dell’Aiac (Associazione italiana allenatori di calcio) del Coni, della Nazionale Cantanti, di “Modena european city of sport 2013” e degli enti di promozione sportiva Coni, Uisp, Csi e Aics.

 

Il Caritas Baby Hospital vive unicamente di provvidenza e oggi conta 35mila visite ambulatoriali e 3.500 ricoveri annuali. L’ospedale offre 82 posti letto, divisi nei due reparti pediatrici, un reparto di neonatologia e uno di terapia intensiva pediatrica e neonatale, con 7 posti letto, inaugurato lo scorso ottobre. Da alcuni anni l’attività ambulatoriale si è aperta non solo alla pediatria generale, ma anche a varie specializzazioni come la cardiologia, pneumologia, ortopedia, malattie metaboliche, neurologia, screening ecografico e da maggio è stato aperto l’ambulatorio di dietologia. L’ospedale è dotato di un asilo infantile e si stanno ultimando i lavori di costruzione della sala giochi dove i bambini potranno svolgere attività ludica e didattica. Da settembre si sta lavorando per aprire un Centro di formazione continua a livello nazionale per medici e infermieri. Per le mamme è stato messo a disposizione un appartamento con 45 posti letto per farle rimanere vicine ai loro piccoli.

Con i suoi 220 dipendenti, l’ospedale ospita e cura bambini per la maggior parte colpiti da malattie gastrointestinali, respiratorie, malattie metaboliche e malformazioni, sempre più frequenti a causa dell’unione tra consanguinei. Malattie che spesso portano al decesso, considerando anche il fatto che il muro di separazione che il governo israeliano ha costruito per dividersi fisicamente dai territori palestinesi, non facilita il trasporto dei malati da una città all’altra. Il Caritas Baby Hospital, infatti, non è dotato del reparto di chirurgia e quando i piccoli pazienti necessitano di un intervento, spesso anche d’urgenza, occorre richiedere il permesso a Israele per poter oltrepassare il check point a pochi metri dall’ospedale, e giungere negli ospedali specializzati di Gerusalemme.

Alcuni modenesi hanno conosciuto questa realtà diversi anni fa, in occasione della prima edizione della Maratona della Pace Betlemme – Gerusalemme; un incontro significativo, durante il quale hanno potuto toccare con mano l’importanza del lavoro portato avanti dalle suore benedettine di Padova, che gestiscono l’ospedale, e il loro quotidiano impegno per questi bambini, vittime innocenti di un conflitto che sembra non finire mai.

Da quel momento sono state organizzate a Modena diverse iniziative per raccogliere fondi da destinare all’ospedale. Nel 2008 e nel 2009 grazie al progetto “Seguendo la Stella”, un’asta di presepi artigianali, sono stati donati all’ospedale rispettivamente 4mila e 7.200 euro. Nel 2010, poi, con una sottoscrizione interna a premi organizzata dalla società Maritain di Modena sono stati raccolti altri 2.500 euro. A queste iniziative sono seguite  due aste di beneficenza. La prima asta, che si è svolta il 19 dicembre 2010 all’ex cinema Principe di Modena, ha potuto contare sulla presenza di trenta artisti modenesi che donando le loro opere hanno permesso di raccogliere 10.400 euro. L’evento è stato replicato l’anno seguente, il 27 novembre 2011 al Caffè Concerto di Modena, dove sono stati raccolti 17.500 euro. Questi soldi sono stati utilizzati per l’acquisto di un apparecchio radiologico portatile. A questa somma vanno aggiunti i proventi della vendita del libro fotografico “Nato a Betlemme” di Valentina Lanzilli e Luigi Ottani (ed. Artestampa) che raccoglie e illustra le storie di chi ha vissuto le conseguenze del conflitto israeliano-palestinese. L’assegno, da 19mila euro è stato consegnato a monsignor Antonio Lanfranchi, arcivescovo – abate di Modena e Nonantola, che lo ha consegnato a suor Donatella Lessio in occasione dell’ultima Maratona Betlemme – Gerusalemme. Il denaro è andato a favore del progetto “Play Room”, che vuole ampliare la sala giochi dove i bambini possano “distrarsi” dalle loro sofferenze e vivere quella dimensione ludica che appartiene a loro. L’anno scorso poi sono stati devoluti altri 3.282 euro, provenienti ancora dalla vendita del libro “Nato a Betlemme”, che sono stati utilizzati per l’acquisto di due Pulse Oximeters. In questi anni dunque, le iniziative organizzate a Modena, hanno permesso di raccogliere circa 46.300 euro.

È possibile fare donazioni per il Caritas Baby Hospital di Betlemme anche prima e dopo la “Partita della Stella” sulconto corrente intestato “Rock No War – Un ponte verso Betlemme”Banca Interprovinciale filiale di Formigine (Mo) codice IBAN: IT82 G03395 66780 CC 0020005775con la causale“Un ponte verso Betlemme”.

Ma l’iniziativa in favore dell’Ospedale non finisce qui, perché sul sito di Radio Bruno fino al 6 gennaio è attiva un’asta per aggiudicarsi le magliette autografate da Ricardo Izecson dos Santos Leite, meglio noto come Kaká,  Super Mario Balotelli del Milan e Rodrigo Sebastian Palacio dell’Inter. Insieme alle magliette anche un pallone autografato dalla squadra che sarà portato a Modena dall’allenatore rossonero Massimiliano Allegri e dal giornalista di Sky sport Marco Nosotti.

La religiosa, responsabile formazione del Caritas Baby Hospital, ha inviato un video di auguri in cui svela la sua passione per il calcio, che ha praticato da sportiva

“Prima di diventare suora anch’io giocavo a calcio, lo sport che più di tutti mi appassiona, e per la ‘Partita della stella’ di Modena vorrei ringraziare innanzitutto i calciatori e gli appassionati che saranno presenti consentendo di far conoscere e di poter aiutare il nostro ospedale pediatrico di Betlemme e tutti bambini che assistiamo”. Suor Donatella Lessio responsabile formazione del Caritas baby hospital di Betlemme, ha affidato a un filmato (visibile sulla pagina Facebook della “Partita della stella”) il suo ringraziamento per il torneo benefico che si svolge al Palasport “G. Panini CasaModena” di via Divisione Acqui a Modena, lunedì 30 dicembre dalle 20.45.

La parte solidale della serata è affidata alle decine di volontari che si sono messi a disposizione dell’organizzazione e alla generosità del pubblico. Nei diversi settori del Palazzo dello sport gireranno coppie di volontari con urne dove raccogliere le offerte per il Caritas Baby Hospital di Betlemme. Per ogni offerta devoluta nella serata della “Partita della Stella”, i donatori riceveranno subito, offerti da partner e sponsor dell’iniziativa un buono spesa da 4 euro del Conad, presentando il quale all’uscita potranno ritirare il nuovo Album di figurine dei Calciatori della Panini.

Uno stand all’ingresso metterà in vendita il libro di Valentina Lanzilli e del fotografo Luigi Ottani “Nato a Betlemme”. Anche in questo caso i proventi andranno all’ospedale pediatrico della Cisgiordania.

Tutte le partite si svolgono in due tempi da 7 minuti che, in caso di parità, si risolveranno ai calci di rigore. Ai vincitori la “gloria”, il divertimento e la soddisfazione di aver partecipato. A tutti quelli che scendono in campo o in panchina andranno prodotti tipici locali, come aceto balsamico e Parmigiano Reggiano.

 

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