Perché il 50% dei manager non è adatto al ruolo che ricopre?

I sondaggi della psicologia del lavoro continuano a dirci che tra il 65% e il 75% delle persone, considerano il loro manager o capo come uno degli aspetti peggiori del loro lavoro.

Ma chi si lamenta del manager incompetente lo fa a torto, senza prove o esistono dei fondamenti?

A dirla tutta, una ricerca  fatta sui manager mostra che circa il 50% di essi sono incompetenti (De Vries, 1993).

Le ragioni per cui i manager non sanno fare il loro lavoro, sono abbastanza semplici. Quando Leslie e Van Velsor (1996) hanno esaminato la ricerca attraverso diverse società, organizzazioni e diversi dipendenti, hanno scoperto i 4 punti essenziali che descrivono i problemi di gestione di un manager incompetente (ricerca descritta nell’articolo Hogan & Kaiser, 2005):

 

Scarse abilità interpersonali. Il manager incompetente guarda dall’alto in basso i propri collaboratori, come fosse un imperatore irascibile. E’ insensibile, freddo e ha la stessa probabilità di essere gentile con te, quanto le probabilità di dare i suoi benefits in beneficenza!

Non riesce a ottenere un lavoro finito. Imposta ripetutamente degli obiettivi eccessivamente ambiziosi per poi non riuscire a soddisfarli. Non segue con coerenza le promesse fatte ed è suscettibile di tradire la  fiducia dei dipendenti.

Non è in grado di costruire una squadra. Questa è probabilmente un’abilità delle più importanti per essere un manager. Creare un gruppo di lavoro di successo richiede fiducia, l’assegnazione di ruoli e obiettivi, la promozione di una buona comunicazione e fornire una valida leadership. Il manager incompetente è totalmente incapace di fare tutto ciò.

Non è all’altezza del ruolo che ricopre. Chissà come ha fatto a ottenere la promozione, ma è chiaro che il nuovo lavoro è al di là delle sue capacità. Appena le lacune si faranno più visibili, tutto inizierà ad andare in frantumi. Il ruolo immeritato inciderà sul lavoro dell’organizzazione in maniera pessima.

Quindi se il 50% dei manager sono così orribili, come è possibile che diventino dei capi?

La risposta è che il manager orribile ha in un certo senso un iniziale fascino che nasconde spesso delle qualità indesiderabili.

Hogan e Hogan (1994) hanno esaminato decenni di ricerca sulla psicologia del lavoro che si interessa di leadership, e hanno scoperto che il manager incompetente, ha un disturbo di personalità. Ma i disturbi di personalità sono difficili da scoprire!

I disturbi di personalità di un manager incompetente, sono difficili da individuare

Molti orribili manager sono narcisisti e, purtroppo, ci sono dei motivi sottili del perché amiamo i narcisisti. Inizialmente sembrano essere persone divertenti e affascinano.

Col tempo, però, si arriva a notare che i narcisisti non possono imparare dai propri errori e risultano ben presto degli egoisti “incurabili”.

Ciò che sembrava affascinante i primi giorni, si rivela come un comportamento arrogante, nel tempo seguente. Purtroppo tutto questo, diventa evidente, spesso, quando è troppo tardi.

Un manager incompetente è frutto del fallimento del processo di selezione

Il manager è reclutato come gli altri lavoratori, tramite colloqui e interviste di lavoro. Spesso il capo non è esterno e viene scelto tra le risorse disponibili in azienda.

Sia i narcisisti che gli psicopatici sono molto forti nei colloqui: in questo tipo di situazioni eccellono, perciò fanno una buonissima impressione.

Ma gli strumenti di selezione più corretti per scegliere un responsabile, dovrebbero essere le informazioni raccolte sulla capacità della persona di essere un manager, da coloro che lo conoscono meglio: i subordinati e i colleghi (ovviamente valutando eventuali invidie).

In altre parole: si dovrebbe votare per il proprio, futuro capo. Un po’ come si faceva quando votavamo per il nostro rappresentante di classe!

Riesci a immaginare una cosa simile?

 fonte psicosocial.it

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