Pole di Hamilton in Australia: analisi delle nuove forze in campo

Lewis Hamilton centra la prima pole position della stagione con la Mercedes. Ferrari e Red Bull inseguono.

Il mondiale 2019 riparte in Australia sul circuito di Melbourne, dalle prove emergono le Red Bull che hanno dimostrato buone prestazioni,  mentre in Ferrari sono preoccupati di non riuscire a raggiungere le Mercedes, le migliori in questo momento.

Lewis Hamilton è ancora nel pieno del suo stato di grazia, dopo la vittoria dello scorso mondiale, mantiene costanti le sue prestazioni, è la sesta volta di fila che raggiunge la pole a Melbourne e lo fa con un tempo di 1:20,486. La nuova Mercedes è stabile e precisa, non costringe i piloti alle numerose correzioni di sterzo come accade con Ferrari e altri team concorrenti; infatti, anche Valtteri Bottas realizza un’ottima prestazione e si piazza secondo in griglia.

La Ferrari ha avuto alti e bassi in tutto il weekend, le prestazioni sono buone ma quando la Mercedes caccia gli artigli c’è poco da fare. In particolare, le Rosse hanno sofferto sia in trazione che in precisione nelle curve, tutte le sbavature alla guida fanno perdere decimi preziosi. Leclerc si conferma un ottimo pilota, un degno sostituto di Raikkonen, anzi, dovrà dimostrare di poter fare meglio del finlandese nel corso della stagione, le aspettative su questo ragazzo sono altissime. Di certo sarà interessante vedere il suo comportamento in gara, se si mostrerà aggressivo o meno, se rispetterà il suo ruolo di gregario o cercherà la massima prestazione. In ogni caso, raggiunge la quinta posizione, scalzato all’ultimo dalla Red Bull di Verstsppen.

Sebastian Vettel sembra iniziare bene le qualifiche ma già alla fine della Q3 la Mercedes comincia a mostrare i muscoli, il ferrarista non riesce a impensierire il team tedesco. La sua terza posizione a sette decimi da Bottas non è entusiasmante, forse delude le aspettative dei tifosi che vogliono vedere una Ferrari subito in cima. Tuttavia, la gara deve ancora iniziare e l’anno scorso, nello stesso Gran Premio, Vettel seppe dimostrare di potersi riscattare la domenica.

Per quanto riguarda le novità, vediamo un bravo Lando Norris che appena diciannovenne porta la sua McLaren in Q3, anche lui è da tenere d’occhio in questa stagione. Poi abbiamo il nostro Antonio Giovinazzi che corre in Alfa Romeo, ha collezionato dei bei tempi sul giro anche se non è riuscito ad accedere alla Q2. Per quanto riguarda la Force India, che ha cambiato nome in Racing Point, adesso ha molte più risorse economiche di prima e sembra avere delle vetture competitive nel centro classifica. Infine, fa piacere vedere al volante Robert Kubica dopo tanti anni, peccato per la sua Williams decisamente poco performante.

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About Flavio Uccello

Giornalista pubblicista, è stato consulente assicurativo e finanziario, oggi si occupa di automotive. Oltre a trattare argomenti di natura socioeconomica, ha una smodata passione per i motori e il motorsport di cui scrive diffusamente nelle nostre rubriche. Ama leggere ed è molto curioso. Ha una gran voglia di comunicare con il mondo.