ROSBERG IL PIU’ VELOCE DEL TEXAS

Nico Rosberg ottiene la terza pole position consecutiva ad Austin in Texas. Buone prestazioni per le Ferrari ma partiranno dietro a causa della penalizzazione.

 

Il weekend di Austin è stato e continua ad essere travagliato. L’uragano che ha colpito il Texas ha costretto gli organizzatori a posticipare la gara alle 9 (15 ora italiana) di domenica. Inoltre, le condizioni meteo continuano ad essere avverse e tenuto conto che la gara inizia alle 14 (20 ora italiana) le qualifiche vengono interrotte nella Q2 dalla direzione gara, senza dare la possibilità di effettuare l’ultima manche.

Per tutta la durata delle qualificazioni le Ferrari danno prova del buon lavoro del team e Raikkonen fa subito dei tempi competitivi in Q1. Le buone prestazioni derivano anche dalla nuova Power Unit installata sulle Rosse, tuttavia, questo cambio di propulsore costa alle Ferrari una penalizzazione di dieci posizioni in griglia (poiché hanno superato il limite di motori da sostituire in una stagione).

 Durante la prima sessione di qualifiche Sainz si schianta sulle protezioni per via dell’aquaplaning, commettendo lo stesso errore di Rosberg nelle prove libere. Il pilota spagnolo con molta umiltà ammette il proprio errore dichiarando alla stampa: “ sono errori che capitano, soprattutto al primo anno” (Carlos è un pilota debuttante in questa stagione). Adesso i meccanici della Toro Rosso cercheranno di mettere apposto la macchina prima inizio della gara. Tuttavia, il giovane Sainz non è l’unico pilota coinvolto in un incidente in queste qualifiche.

A pochi minuti dalla fine della prima manche Vettel va in testacoda in curva 11 e urta il muro con la vettura. Rientra ai box per fare il check dei danni, ma per fortuna non emergono problemi. Tuttavia, Sebastian entra per il rotto della cuffia in Q2, visto che ottiene il quindicesimo tempo. In ogni caso le Ferrari trovano alcune difficoltà per via delle temperature più molto più basse rispetto al giorno prima.

Nella Q2 quasi tutti piloti finiscono in testacoda nello stesso punto in cui è successo a Vettel, compreso Lewis Hamilton, ma non avvengono altri incidenti. E’ chiaro che le condizioni continuano ad essere precarie, ed è per questo motivo che la Fia decide di bloccare tutto in questa sessione. Nico Rosberg può sorridere, poiché l’interruzione delle qualifiche gli permettono di mantenere la pole position, impedendo a Hamilton di migliorare i suoi tempi. Le Ferrari, al netto della penalizzazione dovuta al cambio motore, si piazzano in quattordicesima e diciottesima posizione.

Risultati Gran Premio degli Stati Uniti

@Riproduzione Riservata WWWITALIA                                                                      Flavio Uccello

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