ROSSI VINCE IN QATAR DAVANTI A DOVIZIOSO E IANNONE. CHE ITALIA!

Valentino Rossi (Yamaha) conquista il suo successo numero 109 in carriera nel primo appuntamento della stagione 2015 del motomondiale, il GP del Qatar, davanti alle Ducati di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, che completano un podio tutto italiano. Marquez chiude quinto dopo un lungo nel primo giro.

Riparte il Motomondiale e lo fa nel modo migliore per i colori italiani. Sul tracciato di Losail (Qatar), si rivede dopo anni e anni di assenza (GP del Giappone 2006) un podio completamente tricolore.

Protagonista assoluto della gara è stato Valentino Rossi che, dall’alto dei suoi 36 anni, è ancora in grado di regalare emozioni incredibili agli appassionati di motociclismo. Il Dottore, che scattava dall’ottava piazza, non parte bene, come sua abitudine, e alla fine del primo giro si ritrova in decima posizione. Dà così inizio ad una rimonta incredibile che lo porta fino alla quarta posizione, dietro al terzetto composto da Lorenzo, Dovizioso e Iannone.

Mentre all’inizio sono Lorenzo e Dovizioso a contendersi la prima posizione, dopo un calo di prestazioni del maiorchino, che scivola fino in quarta posizione distaccandosi dagli altri tre, la sfida per la vittoria è affare tutto italiano. Gli ultimi 5 giri della gara entrano di diritto nella storia della MotoGP: Rossi e Dovizioso si scambiano ripetutamente le posizioni, con sorpassi e controsorpassi incredibili. Il Dovi può contare sulla potenza della sua Desmosedici GP15, mentre Rossi ha dalla sua la staccata formidabile tipica della M1. Nell’ultima tornata, Rossi riesce a racimolare quei decimi di distacco necessari per impedire a Dovizioso di superarlo in rettilineo, andando a conquistare la prima vittoria stagionale.

Di poco distaccato dal duo di testa chiude Andrea Iannone, al suo primo podio in MotoGP. La presenza sua e di Dovi, che è arrivato a pochi millesimi dalla vittoria, testimonia la bontà del lavoro degli uomini dell’ingegner Luigi Dall’Igna, direttore generale del reparto corse della Rossa. I passi avanti fatti rispetto all’anno scorso sono sotto gli occhi di tutti, soprattutto per la prestazione in gara, punto debole della Ducati dello scorso anno, forte nel giro secco ma sofferente nel ritmo gara. Quest’anno la situazione appare ben diversa: la GP15 gestisce bene gli pneumatici, ha un’ottima velocità di punta ed è stabile in ingresso curva.

Quarta posizione per Jorge Lorenzo, che fino a pochi giri dal termine contendeva a Dovi e Rossi la vittoria. Il maiorchino ha subito un calo di prestazioni della sua M1 che non gli ha permesso nemmeno di chiudere sul podio.

Deludono le Honda, date come grandi favorite per la vittoria in Qatar. Eppure Marquez e Pedrosa non vanno oltre la quinta e sesta posizione. Un discorso a parte va fatto per il campione del mondo in carica che, dopo un lungo al primo giro causato da un contatto con Smith, ha rimontato dall’ultima alla quinta posizione.

Francesco Medugno

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