SESSANT’ANNI DELLA TV ITALIANA – beffa sul web
A festeggiare i sessant’anni della televisione italiana una falsa notizia sul web che ha fatto sperare in molti: quella della bocciatura del canone Rai da parte della Corte Europea per i Diritti Umani. Un sito italiano ha, infatti, da ieri fatto girare la notizia che una sentenza sarebbe stata espressa dalla Corte in favore di un teleutente insolvente. La motivazione sarebbe stata l’obbligo di pagare per accedere a contenuti di interesse pubblico e all’informazione istituzionale. Nulla da eccepire riguardo alla sentenza, tranne nel fatto che non c’è alcun riscontro a riguardo. La notizia è rimbalzata sul web attraverso alcuni siti che hanno riferito senza controllare. Finalmente, o purtroppo, la smentita giunta dall’informazione nazionale che avrebbe tolto così tutte le speranze a chi non comprende perché si debba ancora chiamare una tassa di possesso “Canone Rai”, quando a causa del cattivo funzionamento del sistema digitale terrestre, molti utenti sono dovuti passare a Sky, pagando una salata bolletta per vedere la televisione… anche i canali Rai.
Eleonora Davide
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