SUPERBIKE: REA VINCE GARA 1, DUCATI IN FORMA

Il mondiale Superbike riparte alla grande, con un round 1 a Phillip Island mozzafiato. Alla fine la spunta J.Rea con la Kawasaki, ma non è stata una fuga solitaria, le Ducati gli sono sempre state col fiato sul collo.

La Superbike è sempre stato uno sport  divertente da seguire, con i suoi improvvisi colpi di scena e duelli accesi. L’anno scorso, però, tutto questo si è visto un po’ meno e in diverse occasioni Jonathan Rea ha dominato sugli inseguitori.

La prima gara del 2016 depone bene, tutti i top team se la sono giocata per le prime posizioni, ma essendo all’inizio del campionato non sono ancora emerse le reali forze in campo. Le Kawasaki di Rea e Sykes partono bene, sembrano quasi allungare sul resto del gruppo nei primi giri, ma è solo un illusione. Alla partenza le Ducati si fanno largo tra la “folla” di piloti e raggiungono le verdone giapponesi.

A proposito di Ducati, il nostro Davide Giugliano e Chaz Davies si ritrovano per le mani una moto formidabile. Come è noto la moto italiana adotta il motore portante che gli permette di non avere un telaio tradizionale come le sue rivali, in quanto a velocità in rettilineo non è al livello di Kawasaki o Honda, ma recupera alla grande nelle curve con sorprendente agilità. Proprio queste caratteristiche permettono a Davies di tentare l’attacco all’ultimo giro su Rea, nella famosa S di Phillip Island, inserendo la moto in curva con una cattiveria e una sicurezza disarmanti, riuscendo a stringere la traiettoria meglio della Kawasaki. Tuttavia, Rea in uscita curva spalanca il gas e vola verso il traguardo. Dopo la vittoria, nel giro d’onore, Jonathan scende dalla moto, raggiunge il pubblico, e batte il cinque a decine di persone entusiaste e sorprese, la Superbike è fatta anche di questo.

Il nostro Giugliano si è fatto valere, e in diverse occasioni ha raggiunto la vetta della classifica, ma alla fine viene beffato da Van Der Mark che gli soffia via il podio. Il giovane Van Der Mark guida una vetusta Honda CBR, seppur migliorata in ogni suo aspetto, riuscendo a ricavare il massimo da essa. Il punto forte della moto giapponese e l’accelerazione fornita dal poderoso motore quattro cilindri, ma la Honda brilla anche nella velocità di percorrenza nelle curve veloci. Tutto questo ha permesso al giovane pilota sorpassi al limite con staccate azzardare e traiettorie rischiose. Poi c’è Hayden, una leggenda del motociclismo, che oggi non ha brillato, sfortunatamente. Il pilota della Honda ha fatto una buona gara fino a un certo punto, poi per via di un errore, è scivolato in ottava posizione.

La Yamaha, invece, ha un po’ deluso, ha mostrato di avere delle buone prestazioni ma non ha concretizzato un risultato in gara. Alex Lowes scivola e porta la sua Pata Yamaha nella ghiaia, mentre Giuntoli agguanta una dignitosa sesta posizione, senza però riuscire mai a infastidire i piloti di testa. Tuttavia, le prestazioni ci sono e se la fortuna comincia a girare nella loro direzione, probabilmente, vedremo Lowes e Guintoli battagliare per il podio.

Risultati gara 1

Flavio Uccello

@Riproduzine Riservata

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.