2013: RIFLETTORI SUI “MUSEI ECCELESIASTICI”

 

 

Più di 1000 in Italia, vogliono farsi conoscere ed apprezzare. La Giornata Nazionale loro dedicata spostata al 2 e 3 marzo.

Sono i “Musei cancellati”, nonostante siano regolarmente aperti al pubblico, (più di mille), ricchissimi per patrimonio e per attività e siano ospitati in luoghi e monumenti tra i più belli delle città italiane.

I “Musei cancellati” sono quelli che vanno sotto l’aggettivo di “Ecclesiastici”, ovvero Musei Diocesani, di Cattedrali, Chiese, Confraternite disseminati lungo l’intera Penisola, da nord a sud, isole comprese; un immenso patrimonio che ai più è del tutto ignoto, scarsamente segnalato dalle guide turistiche delle città, “snobbato” da un certo ambiente culturale, soffocato da un’immagine di polverosità e noia che è assolutamente lontana dalla realtà di queste istituzioni.

L’AMEI – Associazione Musei Ecclesiastici Italiani ha deciso di farlo scoprire a tutti, aprendo gratuitamente le porte dei più di 200 Musei Ecclesiastici già aderenti all’Associazione (senza per altro escludere dall’iniziativa i Musei non ancora iscritti) in una due giorni di visite guidate, attività, incontri, musica. L’appuntamento con le Giornate dei musei ecclesiastici è, in tutta Italia, per il 2 e 3 marzo. Musei aderenti ed iniziative si possono trovare sul sito dell’Associazione: www.amei.biz

Le Giornate dei Musei Ecclesiastici non sono che una delle tante iniziative che l’AMEI ha messo in cantiere per il 2013, anno che, negli obiettivi dell’AMEI, è quello della “emersione” dei Musei Ecclesiastici: da Musei “cancellati” a musei sempre più aperti, attivi e protagonisti.

 

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.