THE SOCIAL NETWORK
“The Social Network” è un film del 2010 diretto da David Fincher, vincitore di 3 Premi Oscar (Miglior sceneggiatura non originale, miglior colonna sonora e miglior montaggio)…
Il film è interamente basato sulla fondazione di Facebook, avvenuta nel 2004 ad opera di Mark Zuckerberg, i suoi primi anni in rete e il successo immediato, per arrivare, infine, alla causa da 600 milioni di dollari intentata contro lo stesso fondatore.
“The Social Network” ripercorre la vita di Mark Zuckerberg, il più giovane miliardario della storia, fondatore del social network più usato al mondo, all’epoca dei fatti (2004) un brillante programmatore della Harvard University, che, lasciato dalla ragazza, in una sola notte crea un software, “FaceMash”,in grado di prelevare tutte le foto delle studentesse messe online dalle università e metterle a disposizione degli utenti in rete per votare le più belle. Il sito diventa talmente popolare da mandare in crash i server dell’università e il nome di Zuckerberg in poco tempo è sulla bocca di tutti, tanto che due atleti di Harvard, i gemelli Cameron e Tyler Winklevoss, lo contattano per chiedergli di realizzare il loro progetto, “HarvardConnection”, che permetta di connettere online gli studenti di Harvard: Zuckerberg, però, decide di non collaborare e prende da quell’idea lo spunto per realizzare l’odierno Facebook.
Il film è magistralmente diretto da David Fincher (Fight Club, Se7en), capace di creare un brillante montaggio, grazie al continuo ricorso a flashback, rendendo davvero appassionante la narrazione, che si alterna tra presente e passato.
Il protagonista della pellicola, Mark Zuckerberg, è interpretato da Jesse Eisenberg (“Adventureland”, “30 Minutes or Less” ): l’attore newyorchese riesce alla perfezione nell’impresa di rendere l’incapacità di comunicazione di un Zuckerberg asociale, cinico, impassibile: quel che trapela dal film è che gran parte della creatività e delle idee di Zuckerberg siano derivate da un nemmeno tanto celato complesso di inferiorità nei confronti dei ragazzi popolari e dal senso di rivalsa nei confronti della ragazza che lo aveva lasciato.
Ottima interpretazione di Andrew Garfield (The Amazing Spider-Man) nei panni di Eduardo Saverin, ex migliore amico di Zuckerberg e co-fondatore del progetto “Thefacebook”, mentre Sean Parker, “guru” informatico, fondatore di Napster, è interpretato da Justin Timberlake.
Tutta la pellicola è fondata su dialoghi brillanti e incalzanti, battute taglienti, in perfetto “stile Fincher”, insomma. Vi è descritto a tinte forti un mondo, quello dell’informatica e dell’imprenditoria, in cui, pur di avere successo e soldi, si è pronti a tutto, pure a troncare amicizie di una vita e rimanere soli come Zuckerberg, che non ha amici ma che ha di fatto inventato l’amicizia sul web. Curioso paradosso dei social network.
Francesco Medugno
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